CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] l'alta burocrazia e la nobiltà. L'arresto degli accusati riaprì la questione della legittimità del S. Uffizio a Napoli, del C. e in rapporto al suo atteggiamento pastorale.
I problemidella diocesi napoletana, come è scritto nell'opera recente del De ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] un primo momento era riuscito ad evitare l'arresto, il F. non poté fregiarsi della porpora cardinalizia, a cui pare fosse già Pavillon e insieme con lui presentò al papa il problemadelle regalie secondo le istanze gianseniste. Per mantenere i ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] arrestò del tutto all'avvento del cardinale Lambruschini, fortemente conservatore e nemico dichiarato delle morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo papa la conclusione delle trattative per il ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] il '50 e il '51 intervenne perché gli autori del suo arresto non subissero condanne o almeno vedessero ridotte le loro pene, ma della maggioranza che miravano a schiacciare ogni tentativo di opposizione, sul problema principale, quello dell' ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] imperiali.
Altrettanto spinoso fu il problema di Augia, tanto più che del C. subirono una battuta d'arresto. Il tempo comunque giocò a favore , Venezia 1858, VII, pp. 430 s.; A. Valiero, Storia della guerra di Candia, Trieste 1859, II, pp. 32 s., 58- ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] prima della questione della residenza e indipentemente da quella della Immacolata Concezione. Anche su questo problema IV per la riforma della Curia. Quando, nell'agosto del 1557, il suo segretario Adriano fu arrestato dall'Inquisizione, si cominciò ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il G.: l'imperatore fece replicare che vi era materia per arrestare il G. e i suoi complici, anche se consigliava una linea la "riformazione", si dilunga sul problema dei difetti della giustizia e della giurisprudenza, e avanza proposte innovative ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] alla guida della certosa di Pavia, i cui lavori di costruzione stavano subendo diverse battute d'arresto.
Sempre nel 34; E. Dupré Theseider, Il problema critico delle lettere di s. Caterina da Siena, in Bull. dell'Istituto stor. italiano del Medio Evo ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] all'arresto e al trasferimento a Roma. L'Inquisizione doveva tenerci molto a impadronirsi della sua persona problema cercando di dimostrare, partendo dai Padri della Chiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica della concessione del calice ai laici, il 1°settembre si dichiarò contrario a che gli articoli relativi fossero proposti onde evitare che per la gravità e la difficoltà del problema ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...