CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] una specie di arresto da parte del generale Verdier. Quanto al problema dei rapporti con pp. 7 s., 14, 22 s., 66 s., 71, 89, 127; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal MDCCXXXVII al MDCCCXLVII, III,Firenze 1851, pp. 179 ss., 272, 593-97, 602, 696, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema fiscale, per cui proponeva l'abolizione di tutte le non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato l'arresto del D., e il capitano ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] seriamente compromessi.
Rimaneva da risolvere il problemadella scelta della sposa. A ciò pensarono di comune accordo la dote assegnata. Tanta celerità sembrò trovare una battuta d'arresto nel prolungarsi del soggiorno del duca Antonio insieme con la ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] B. vi si trovò implicato, tanto da subire un breve arresto (1853).
Il B. si dedicò anche a una certa elemento slavo, nel porre l'accento, per tutti, sul problemadelle libertà dalmate. Significativo fu il successo personale riuscendo eletto deputato ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] d'arresto, spiccato contro di lui dietro denuncia di alcuni creditori. Mentre resta aperto il problema di in Etudes italiennes, IV(1932), pp. 239-254; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, I, Milano 1878, pp. 20-31, 119-122, 152-154 ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] sua partecipazione all'attività dell'Associazione nazionale, riuscì fortunosamente a sfuggire all'arresto nell'aprile del 1855 lo statuto della Banca d'Italia, invece di limitarsi ad approvarlo, e mettendo in evidenza il problemadella vigilanza. Ma ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] basa sulla legge della "proporzionalità" (cioè della vendibilità) dei prodotti, il D. affronta il problemadella mobilitazione dei capitali luglio 1854, a 12 anni di arresto in fortezza e alla perdita della nobiltà che era stata riconosciuta alla ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] l'abdicazione di Napoleone a Fontainebleau pose il problemadella sorte del viceré Eugenio e del Regno Italico di una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il D ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] e ne decise l'arresto che, eseguito dal G. stesso il 24 settembre, bloccò il primo tentativo d'invasione dello Stato pontificio. Poi , prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi dell'attacco finale al ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] della Pubblica Istruzione, gli affidò l'incarico di curare la pubblicazione delle opere del Bruno. Dato inizio al lavoro, il F. si arrestò , in A. C. De Meis - F. Fiorentino, I problemidello Stato moderno, a cura di F. Battaglia, Bologna 1947; L ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...