COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] necessario. Il suo stato d'animo peggiorò quando seppe dell'arrestodella Kuliscioff, a Firenze, dove era andata per un congresso , ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A. C. e il problema coloniale, in Storia e Politica, VII (1968), pp. 648-61; D. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sovrano, E. fece arrestare lo Squinto e la sua consorteria. Durante l'arresto, avvenuto dinanzi al -36.
Tra le opere più recenti sulla Carta de Logu e sul problemadell'individuazione del presunto compilatore si ricordano: A. Solmi, Note sulla Carta ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nel 1585. In maggio, infatti, dopo aver fatto arrestare il tesoriere generale Rodolfo Bonfiglioli (o Bonfioli), Sisto V dovette affrontare innanzitutto il problemadell'approvvigionamento di grano. Il G. si dimostrò all'altezza dell'impegno e il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] d'attualità, a proposito della Sicilia, il problemadell'ordine pubblico, allorché il governo presentò nel novembre un nuovo progetto di legge, che prevedeva per i prefetti ampie facoltà in materia di arresti preventivi e di domicilio coatto ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] scabrose. Per esempio, dovette smorzare lo scandalo dell'arresto nel contado di Vitorchiano di "un soldatello, interessi a tutta l'amministrazione dello Stato della Chiesa e si occupò tra il 1601 e il 1604 del sempiterno problema del banditismo (v. le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] che Nello apprende dell’arresto di Salvemini, avvenuto l’8 giugno, e del processo cui è sottoposto, nonché dell’irruzione squadristica nella . In esso, infatti, egli affronta il problemadelle radici del movimento operaio italiano, testimoniando la ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del governo regio, provoca (30 agosto) il suo arresto, ordinato dal ministro degli Interni, P. D. avanti Porta Pia, il 28 marzo 1870, sollevò il grave problemadell'atteggiamento dello Stato italiano di fronte al concilio ecumenico, nel quale "non ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] ).
La deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte Napoli 1965; Il problemadell’Alto Adige nei rapporti italo-tedeschi dall’‘Anschluss’ alla fine della seconda guerra mondiale, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] altro gli insegnamenti di letteratura e di storia si arrestavano all'età napoleonica, dette precoce inizio alla sua un comune solidale atteggiamento di fronte al problemadell'irredentismo. Alla vigilia dell'incontro, che ebbe luogo il 21 maggio ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] trattati esistenti e dell'arrestodell'espansione austriaca nel bacino dell'Ufficio stor. dello Stato Maggiore dell'Esercito, II(1927), pp. 162-70; I Cairoli, in IlCorriere della Sera, 12 nov. 1929; C. Giglio, Il primo gabinetto Cairoli e il problema ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...