Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel . Ma era a Roma che i problemi si addensavano, soprattutto dopo che era 1905), sono utili i due necrologi apparsi su Il Corriere della sera del 4 dic. 1909 e su Il Resto del ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Massimiliano I, che si preoccupò del suo matrimonio. Legando il problema personale del futuro di B. coi suoi vasti progetti di egemonia ducato di Milano, l'arrestodelle persone legate a B. e la confisca delle merci trasportate). Le questioni ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ecc.), giustamente il C. avvertì una sorta di arresto metodico-intellettuale, un'incapacità sua di adeguarsi alla nuova , al suo autore (e dell'amico Fortunato) e al liberale semitismo ascoliano, il problema, delle origini di Orazio, non escludendo ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] Rolando, cancelliere della Chiesa romana (il futuro Alessandro III), per protestare contro l'arresto di un dalle ingerenze papali nella Chiesa siciliana) aveva aperto il problemadella successione imperiale di per sé di difficile soluzione, e inferto ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] militari alla moderazione, non fu riconosciuto e venne arrestato. Liberato immediatamente, si recò alla direzione generale fine di discutere direttamente con i ministri piemontesi i problemidella Lombardia. A Torino fu invitato, assieme al Collegno, ...
Leggi Tutto
BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] alcuna iniziativa, e in ottobre il Senato discusse il problema "qualiter vivere habeamus et non stare in his 000 ducati, furono confiscati dopo il suo arresto. Vennero presi provvedimenti a favore della vedova, che si diceva avesse fornito prove ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] 1907-09).
Nel 1906-08 si poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e memorie: La guerra alla fronte italiana fino all'arresto sulla linea della Piave e del Grappa (Milano 1921), in ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] della coalizione, e che nel 1889 era stato eletto anche nel Consiglio provinciale, venne addirittura arrestato per Giolitti, manifestava una particolare e nuova attenzione per i problemidello sviluppo economico e sociale. Come è stato osservato, il ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , poco restava dell'intensa attività cospirativa fiorita nel Regno prima del '48: scompaginata dagli arresti e dagli esili ideologiche e il rinvio a libertà raggiunta della soluzione del problema istituzionale, magari attraverso la creazione di una ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] la sua evidenza il problema del cardinal nipote. C'erano chiari segnali di un prossimo abbandono della porpora da parte di 26 sett. 1657, uccisa dalla peste.
La morte della M. non arrestò il torrente di scritture che avevano accompagnato la sua ...
Leggi Tutto
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...