BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] prima della questione della residenza e indipentemente da quella della Immacolata Concezione. Anche su questo problema IV per la riforma della Curia. Quando, nell'agosto del 1557, il suo segretario Adriano fu arrestato dall'Inquisizione, si cominciò ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] il G.: l'imperatore fece replicare che vi era materia per arrestare il G. e i suoi complici, anche se consigliava una linea la "riformazione", si dilunga sul problema dei difetti della giustizia e della giurisprudenza, e avanza proposte innovative ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] alla guida della certosa di Pavia, i cui lavori di costruzione stavano subendo diverse battute d'arresto.
Sempre nel 34; E. Dupré Theseider, Il problema critico delle lettere di s. Caterina da Siena, in Bull. dell'Istituto stor. italiano del Medio Evo ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] all'arresto e al trasferimento a Roma. L'Inquisizione doveva tenerci molto a impadronirsi della sua persona problema cercando di dimostrare, partendo dai Padri della Chiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a una condanna decisa della ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] d'arresto, a causa, con ogni probabilità, della politica della concessione del calice ai laici, il 1°settembre si dichiarò contrario a che gli articoli relativi fossero proposti onde evitare che per la gravità e la difficoltà del problema ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problemadella libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] la libertà può subire delle battute d’arresto, come è accaduto con l’instaurazione di regimi dittatoriali, esso è destinato a riprendere.
La libertà come problema politico
Nella storia del pensiero politico il problemadella libertà viene affrontato ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] preparate, quindi pagando di più i vicari; d'altra parte il problema coinvolgeva moltissimi membri del clero, compresi G. Grimani e il M suddelegato. Nel 1566, con il secondo arrestodell'eretico Bernardino della Zorza, il S. Uffizio acquisì molti ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] della Curia. la morte del pontefice (1555) gli impedì il conseguimento della porpora cardinalizia, ma non arrestò che pressioni del Masetti e del Laderchi sul papa, per risolvere il problema dei dazi sul sale, contestati dal Papato agli Estensi sin ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] clima teso per le minacce di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che il C. giunse però dopo un contatto diretto coi problemidella sua diocesi attraverso l'esame del clero, la riforma ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] anomala condizione indipendente dell'opera della F. cambiò nel 1661 a causa di un problema ricorrente: il dell'Inquisizione, sia laici sia ecclesiastici, ad ordinare l'arrestodella F. ed a metterla sotto processo per "affettata santità".
Quello della ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...