AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] regioni, viene prospettando una impostazione politica del problema siciliano che si inserisce nel quadro di un e di molti altri. Ma non ho finito lo scritto", che si arresta prima della pubblicazione del Vespro,pp. 32 (b. 18).
Scritti storici e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dall'immunità parlamentare, per eludere la minaccia di un arresto, il G. ritenne prudente allontanarsi dall'Italia. Si parlamentare sul problemadella statizzazione delle ferrovie, che aveva scatenato la violenta opposizione dell'Estrema Sinistra ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] signore del luogo, il conte di Montorio, venne messo agli arresti domiciliari a Napoli. Furono catturati anche due figli e una sorella Roma di Federico d'Aragona (giugno 1493) definì il problemadelle proprietà degli Orsini e offrì a uno dei figli del ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] applicata), in cui l'esigenza di definire teoricamente i problemidell'arte trova un sicuro sostegno nelle teorie estetiche di casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa di essere "uno dei principali agenti" della "setta diretta da G ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , si sottrasse all'arresto con uno stratagemma e si rifugiò con la moglie e una delle figlie prima a Sarzana problema; se sul piano ideologico molti suoi appunti mostrano che egli accentua la distinzione tra il momento della rivoluzione e quello dell ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] giovanili. Dovette inoltre pagare le conseguenze delle sue solite imprudenzea Madrid fu arrestato per porto d'armi non autorizzato, di trattato di lessicografia francese; e alcuni opuscoli sul problema del raddoppiamento del cubo. Ma in questi anni il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] rimise la cosa al Colonna. E qui si ripresentò il problemadella non riconosciuta autorità del C. su tutte e tre le flotte la politica in favore dei nobili dei suoi predecessori, facendo arrestare il marchese de La Favara, che aveva fino ad allora ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] innocenza. Alfonso dovette cedere alle pressioni pontificie e ordinò l'arresto del C. a Modena. Alfonso Bevilacqua, nuovo governatore, lo della tragedia è dedicata la terza parte del commento del C.: il problemadella catarsi, centrale dell'estetica ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ragione, ma troppo unilateralmente - che il problemadella Chiesa era insieme anche problema di rapporti di forze. Nella grande truppe di Innocenzo VII, finché fu ricattato mediante l'arresto dei suoi figli. Come la madre, così Giovannello ed ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] finanze della S. Sede. Sul piano diplomatico, l'unica questione seria con cui dovette misurarsi il Pamphili fu l'arresto, di proposizioni sul problemadella grazia, una delle quali fu sottoposta, il 1° luglio 1649, all'esame della Sorbona dal suo ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...