Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] delle cose che sono: finché non spunti il dolore. Ma prima o poi quest’ora spunta per tutti, e il dolore è un arresto sé e la propria realizzazione, i veri problemidell’attualismo, al di là delle «farneticazioni», come annotò criticamente Garin ( ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] di risolvere uno dei principali e perenni problemidella Legazione romagnola, quello delle faide locali, che avevano sino allora anche qui un rifacimento totale. La morte del papa arrestò il progetto, ma nel frattempo il Bramante aveva già ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] della Calabria, mentre l'imperatore doveva invadere il Regno angioino dal Nord. L'avanzata in Calabria si arrestò e preliminarmente ad ogni trattativa di pace, il problemadella restituzione delle terre calabresi. La richiesta fu fatta propria da ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] delle ripercussioni che un arrestodella precedente tendenza inflazionistica avrebbe avuto sulla situazione delle , a Baden Baden e all'Aia, partecipò alle discussioni sul problemadella sistemazione dei debiti di guerra, ed ebbe una parte di primo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] frutto di un impegno individuale e di un'azione diuturna. L'arresto del giugno '57 fu la prima consacrazione del suo ruolo di il D. era tutto preso dai problemi del reperimento dei fondi e delle armi, nonché dell'avvio dei volontari ai centri di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nel 1796 divenne assessore della Congregazione militare in quell'occasione istituita da Pio VI. Arrestato, il 13 febbr durante i quali si fece acuto nell'Impero francese il problema dei seggi episcopali rimasti senza titolare (ben ventisette) a causa ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. Essendosi il D. sottratto in tempo all'arresto, gli (tra gli altri B. Paumgartner e A. Einstein) il problemadella configurazione dei rapporti di collaborazione tra il D. e Mozart ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] azione in Etiopia il problema logistico, mentre di fronte all'ostilità della Società delle Nazioni sarebbe stato necessario , il 25 luglio 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] in modo da potersi dedicare agli urgenti problemi tedeschi. Non si trattava tuttavia della prima prova per il successore al dell'incoronazione concesse però a Tancredi il tempo sufficiente per organizzare la difesa. La campagna di E. VI si arrestò ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] cui il D. si diffuse nella sua corrispondenza, il problemadella guerra tra Francia e Impero tornava ad essere di attualità: notizie, riportate da alcuni biografi, dello sdegno di Giulio III per il ruolo del D. nell'arresto del viaggio del Pole e di ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...