CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] notizie e commenti e, soprattutto, ricco di indicazioni su problemi e richieste locali. Il C. accettò l'evoluzione che lo esponesse, dopo la restaurazione pontificia, al pericolo dell'arresto e dell'esilio: poté così entrare a far parte di quel ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] le normali questioni di interesse ducale, ponendo sul tappeto il problema del matrimonio di Francesco II, per il quale Carlo V Borbone.
Quando, ai primi di novembre, arrivò la notizia dell'arresto del Morone il B. capì che gli restava solo un partito ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] , precedendo l'arrivo della spedizione di Del Carretto, il C. evitò l'arresto nascondendosi nella campagna intorno governo, che accusava i democratici di agitare il problemadell'armamento allo scopo di suscitare disordini nel paese ...
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MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] al 1910), in particolare orientato a trattare il problemadell’educazione sessuale fra i giovani. Importante fu anche la neopaganesimo nazista, evidente fin dall’emanazione delle leggi razziali, provocò l’arresto e la traduzione del M. nel carcere ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] fattori esterni. Il Grassi sosteneva che la colonia potesse arrestare e deviare lo sviluppo di un certo numero di individui in Boll. della Società entomologica italiana, LVIII [1926], 4-5, pp. 36-63) ripropose il problemadell'ereditarietà dei ...
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TURTURA, Donatella
Maria Luisa Righi
– Nacque a Bologna il 30 marzo 1933 da Alberto e Gilberta Tugnoli.
Il padre, che aveva dovuto interrompere gli studi di ingegneria poco prima della laurea, era impiegato [...] nella Camera del lavoro, dove era in corso un comizio, arrestò il segretario Domenico De Brasi e altri dirigenti locali. Nonostante sul problema agrario. Un discorso non legato alla redistribuzione della terra, ma al problemadell’uso della terra ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] l'alleanza francese.
La conclusione della guerra lasciò irrisolto il problema dei compensi territoriali ai Carafa e duca di Paliano; il C. si salvò unicamente perché al momento dell'arresto si trovava a Napoli.
Per tutti era ormai veramente la fine: ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] contro il dispotismo borbonico, l'impresa si rivelò un fallimento. Arrestato nel luglio 1848, il L. fu condannato a quattordici mesi ma non pose la necessaria attenzione al grave problemadell'aumento della spesa pubblica. Si mostrò, invece, in ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] accuse nei confronti del Carmagnola. L'annuncio dell'arresto e dell'imprigionamento del condottiero "propter causas vobis notas" prima. Tornò, fra l'altro, ad occuparsi dei problemidella donna, emanando disposizioni penali nei confronti di chi avesse ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] più attivi sulla scena politica torinese, ma non diede vita ad alcun giornale, concentrando la sua attività sul problemadell’annessione. Arrestato all’arrivo degli austro-russi, fu detenuto prima a Torino, poi a Vigevano e infine ad Alessandria ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...