BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] d. MCCCI-VII die XXIII Aprilis".
A questo punto si arresta la serie di fonti datate riguardanti la vita di B.; proc. civ., XIII [19591, pp. 1017-1023; P. Rasi, I problemidella circolazione stradale nell'opera di B. da Sassoferrato, ibid, II, pp. 431 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Jean de Savigny, concerneva, tra l'altro, il problemadelle visite pastorali di E. durante il suo futuro soggiorno di De div. infl. in beat.; dopo l'ottobre 1307, data dell'arresto dei templari da parte di Filippo il Bello; composto in occasione del ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , pp. 265 s.), ma sembra che narri l’episodio dell’arresto a Palo, e sappia della feluca tornata indietro con «le robbe», sola.
Fonti e Bibl.: Gli scritti sul M., sulla sua vita, sulle sue opere, sui problemi tecnico-pittorici posti da queste e sul ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , cercando di difenderle dopo la sua morte. Subito dopo l'arresto del G., Tatiana e Sraffa, intimo amico dai tempi de L ?" (ibid., p. 1752).
Sul piano internazionale il problemadell'"estinzione dello Stato" è legato al modo in cui il proletariato ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] L'espulsione di Ravazzoli aveva aperto il problemadella direzione della CGL che, dopo lo scioglimento del gennaio II, pp. 205 s.). Ma il 10 febbr. 1941 il D. venne arrestato. Verso la metà di luglio era trasferito in Italia e deportato a Ventotene, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] finché il 9 febbraio (ossia il giorno prima dell'arresto del fratello Felice) non poté prendere la via di natura non poteva risolvere da solo il problemadella piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Tre gesuiti furono arrestati e condannati a morte. Il re impose ai vescovi portoghesi di pubblicare pastorali di condanna della Compagnia. Da Roma non si reagì con decisione, ci si limitò a trattare sul problemadell'immunità ecclesiastica senza ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] marzo 1800 non riuscì ad arrestare la svalutazione e i fenomeni di redistribuzione della ricchezza che ne derivavano, contribuì anni '20, tornava a meditare sui problemidello Stato e sui temi della propria esperienza, richiamando la necessità di un ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] necessario. Il suo stato d'animo peggiorò quando seppe dell'arrestodella Kuliscioff, a Firenze, dove era andata per un congresso , ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A. C. e il problema coloniale, in Storia e Politica, VII (1968), pp. 648-61; D. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. non riusciva a venire a capo del problema e abbandonava l'opera al primo dialogo. Il tentativo si arrestò nel momento in cui l'autore si rese conto che la ricerca del superamento dell'opposizione tra pensiero e natura (che doveva consentirgli ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...