BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] deitre cardinali legati, la direzione di una attività che costituiva tradizionalmente una delle maggiori preoccupazioni per l'amministrazione dello Stato pontificio.
Il problema tanto pubbliche quanto di molti corpi e particolari, e la costernazione ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] indotto a studiare il problema dell'occultismo e dello un'opera dell'anno seguente, i tre dialoghetti Del fulmine, e della sicura tenta l'esatta determinazione del tempo di sovrapposizione dei due corpi celesti confrontando i dati ottenuti a Roma con ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] ma, al di sotto della disputa erudita, resta il problemadei poteri del vescovo sulla città. Risulta dai documenti che IV, 2, Paris 1911, p. 1040; R. Zanocco, Le tre Principali invenz. di corpi santi in S. Giustina, in Studia sacra, II(1921), pp. 131 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] piano organico e generale il problema della perfezione cristiana quale è ora le operazioni e gli abiti di queste tre potenze e potrai vedere Dio in te come in forma" di tutti i corpi: "la luce è la forma sostanziale deicorpi che sono in modo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e la scultura riguardano i corpi, l'eloquenza - anche nella dei caratteri umani nei modelli classici). Naturalmente i tre to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), pp. 152-79; R. Barilli ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , ai collegi e ai corpi di arte e mestieri. Si Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ufficiale di "una pacificazione così desiderabile" (E. Vercesi, Tre papi. L. XIII, Pio X, Benedetto XV, ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto la presidenza di ciascun l'attenzione si era spostata sul problema dell'ammissione dei riformati ai lavori. Le loro nell'autunno 1552 il proposito prese corpo. B. Ammannati iniziò i lavori al ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di un nuovo particolare: una corona a tre punte. Col tempo i della Genga avevano teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198- ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] mirava a creare così un corpo, corpo distinto e corpo d'élite, grazie a era la lethargia dei preti e dei vescovi. Vi oppose l'ascesi. Tre termini sembravano designare, "voce", possa essere "azione". Il problema del mistico e quello dell'oratore si ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] l'inizio del '45, negli attacchi deicorpi franchi a Lucerna e poi (19 anno prima, stabiliva un termine di tre mesi per il ritorno a Roma ; per la lunga vertenza col papato e la posiz. sul problema ital.: L. Thouvenel, Le secret de l'Empereur..., I-II ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...