CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a dettata tanto da problemi di natura statica, degli ambienti di clausura alla sagrestia, al capitolo e al refettorio, sovrastati dal dormitorio, limita a un'unica ala il corpo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] riporta a questa figura ogni problema su cui stai indagando in dei corpi naturali. Tommaso, trattando della conoscenza degli angeli 1982; Teodorico di Chartres, Commentaries on Boethius, a cura di N.M. Häring (Studies and Textes, 20), Toronto 1971; ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] corpi annessi (quello meridionale è perduto) con vestiboli per il piano inferiore, due scalinate a N della grande sala dove la dimensione degli archi aumenta verso il centro. I - per apportare chiarimenti al problema. Anche il ruolo dei Domenicani ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ° con l'aggiunta di un corpo di fabbrica a pianta quadrata, e problemi, "Atti del Colloquio italo-polacco, Salerno 1973", Università degli Studi 153-154); Toesca, Medioevo, 1927 (19652, pp. 446, 459 n.5, 1048, 1049, 1131, 1132); E.A. Lowe, Scriptura ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] dove riposavano i corpi del padre, della madre Alberada (m. 1122 ca.) e degli zii (Falla nella Sicilia di Ruggero II.
Il problema è se si può dunque parlare di normanne nella vallata del Gallico, Rivista di Studi Calabresi, n.s., 4, 1983, 1-2, pp. 231- ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] leggera, collegata lateralmente (a S e a N) al corpo dell'aula mediante archetti poggianti non su 1959", Milano 1962, I, pp. 61-62; G. de Francovich, Il problema cronologico degli stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II, La chiesa di ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] e si presenta dunque il problema del dislivello della piazza. 1802 e il 1805 il teorico francese J.-N.-L. Durand pubblicò un progetto paradigmatico di corpo della Kunsthalle (O.M. Ungers, 1997). Un cenno a parte merita Berlino, dove dagli inizi degli ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] botte, quasi un autonomo corpo trasversale, si connette al rimane il ricordo di una camera detta degli specchi decorata con vetri graffiti e n.s., 37, 1985, pp. 3-27; P. Vaccari, Pavia. Torri e città, Pavia 1986; M.G. Albertini Ottolenghi, Problemi ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] leggeri, risolsero il problema di pesi eccessivi. orientata), in particolare quando il corpo centrale è quasi tutto adibito per di Qirqbīze una domus, degli inizi del sec. 4 con quadriportico, doppio nartece, porticati esterni a N e a S (al-Bāra, nr. 1 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] . Andrea; del corpo avanzato di quest' dal momento che le figure degli angeli trovano riscontro in frammenti S. Vincenzo a Torri bei Florenz, Pantheon, n.s., 19, 1961, pp. 196-203 , Novara 1971; F. Zeri, Un problema di Trecento Aretino, in id., Diari ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...