Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza della f. classica a fornire classico problema dei tre corpi, ci si rende conto che un simile approccio non era nemmeno immaginabile in assenza degli attuali ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] corpo materiale sia opportunamente schematizzato (in un punto materiale, in un corpo rigido ecc.) in relazione alla natura del problema che si ha di fronte e degli m. di un punto P si dice composto di n m. componenti se a ogni istante il vettore OP, ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] . La m. degli atomi ionizzati e schema del problema dei due corpi (➔ corpo), quali quelle corpo celeste di cui si sia riusciti a determinare la massa. Le prime determinazioni vennero effettuate da P. Bouguer e C.-M. La Condamine intorno al 1740 e da N ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] che la durezza dei corpi dipendesse dalla pressione dell' per avere proposto nel 1696 il problemadegli isoperimetri e per averne (1701 n prove eseguite, m risultano favorevoli all'evento, la probabilità che risulti ∣m/n - p∣ 〈 ε tende a 1 quando n ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] . degli Arabi ipercomplesso Sia dato un corpo numerico Γ (per es base finita (di ordine n, ovvero a n unità) se:
IV) È possibile scegliere in A n elementi (sistema di unità) ricerche e i primi risultati su questo problema risalgono a Gauss, 1831; W. ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] e realizzò catene di conversione in cui degli ‘agenti’ naturali erano correlati tra loro problemi posti dallo studio delle macchine termiche. Nel 1824 S.-N.- di una certa quantità di calore da un corpo più freddo a uno più caldo. Nel 1851 ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] corpi, legata (come già era stato ipotizzato da H.A. Lorentz) al moto orbitale degli fisici, matematici hanno legato il loro nome ai problemi del m. terrestre: fra gli altri, H. . I due poli si trovano rispettivamente a 78,3° N, 69,0° O e 78,3° S, 111, ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] un lato il raffinarsi degli strumenti di osservazione e delle propria rivoluzione scientifica, fu quella di N. Copernico che abbandonò la concezione della e tutti gli altri corpi celesti ruotano attorno a Cefeide. Il problema della sorgente dell ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] le leggi di combinazione dei corpi e quelle della teoria N. Bohr (1913).
L’a. di N. Bohr. - L’ipotesi fondamentale della teoria di N. Bohr può enunciarsi nel modo seguente: i movimenti degli tra gli altri, il problema del modo come si distribuiscono ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] degli ostacoli che più intralciano lo sviluppo della marina è costituito dal problemadegli unità che pare avere un corpo, il regno, un capo, i, il non dittongamento di e ed o davanti a j (ley, nœy), la riduzione di üi a ü, di ei ad a, il passaggio ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...