Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] matematica e della logica alla filosofia del linguaggio, della mente e della morale, nei quali ha fornito originali contributi, riferimento») e un'ipotesi di soluzione del problemamente-corpo (l'ipotesi «funzionalista»), concepita come alternativa ...
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Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] logico o filosofico) avrebbe avuto grande influenza, insieme con tesi affini sostenute da Wittgenstein, nel successivo dibattito sul problemamente-corpo e sul concetto di azione. R. ha poi affrontato varî temi logici e semantici in Dilemmas (1954 ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] nei confronti delle entità postulate dalle teorie scientifiche e, dall'altro, a proporre una soluzione fisicalistica del problemamente-corpo, secondo la quale esiste un'identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e la ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] che è possibile in qualche modo considerare come la filosofia della s. c. (v. anche mente: Il problemamente-corpo e la filosofia della mente, App. V; coscienza, in questa Appendice).
La riflessione filosofica e lo stesso funzionalismo sono comunque ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] posizione di Chisholm viene discussa criticamente da W. Sellars, il quale tenta di proporre "una soluzione semantica del problemamente-corpo", sostenendo che l'i. del mentale è una traduzione interiorizzata (e quindi derivata) di una i. ascrivibile ...
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mondi possibili
Claudio Pizzi
La nozione di mondi possibili si fa risalire storicamente a Gottfried Wilhelm Leibniz, che intendeva i mondi possibili come idee nella mente di Dio. Nella metafisica di [...] di mondi possibili è diventato sistematico nella filosofia analitica più recente, come si evince dalle discussioni sul problemamente-corpo o sul concetto di sopravvenienza (supervenience). Si può dire, per es., che se le proprietà psicologiche sono ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] significativi si possono ritenere i saggi di W.V. Quine sui problemi ontologici e semantici, le ricerche di N. Goodman sui linguaggi delle loro analisi linguistiche, il tradizionale dualismo mente-corpo di origine cartesiana. Nel corso degli anni, ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] decenni del 20° sec., come si è già rilevato. Il problema del significato ha naturalmente continuato a essere al centro dell'interesse di base dell'analisi linguistica, il tradizionale dualismo mente-corpo di origine cartesiana. Nel corso degli anni, ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] cristiana dell’a. immortale. Il problema dell’a. nel suo rapporto con il corpo viene posto in nuova forma nella il termine νοῦς («mente»), talvolta contrapposto e talvolta unito a πνεῦμα, abbia accolto la tricotomia platonica di «mente» (νοῦς), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] p. 84). Quest’arte poggia tutta sulla conoscenza del rapporto mente-corpo:
Non vi è umana operazione, ove, più che in ad Aurelia d’Este) e poi in un inedito (la Soluzione di un problema nel quale si cerca d’indagare la cagione per la quale le donne ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...