GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] per chiedere un pronto armamento della guardia civica, ponendo il problemadella partecipazione del popolo alla agognata guerra che conferì al G. un ruolo decisivo quando, a seguito dell'arresto del barnabita bolognese A. Gavazzi, che con i suoi ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] 'esercito della Repubblica sociale a seguito dell'arresto del padre e aveva poi disertato. Tutta la famiglia venne arrestata per rilevanti quelli sulla lingua e quelli relativi al problemadella datazione degli scritti pubblicati postumi, in specie ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] intrecciata alla storia della Riforma a Siena e, in particolare, è connessa al problemadell'origine e della dispersione del a F. Montaguti e dà incarico di provvedere all'arrestodell'indiziato. La seconda viene spedita al Savelli per assicurare le ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] notizie e commenti e, soprattutto, ricco di indicazioni su problemi e richieste locali. Il C. accettò l'evoluzione che lo esponesse, dopo la restaurazione pontificia, al pericolo dell'arresto e dell'esilio: poté così entrare a far parte di quel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1300. Insieme con quell'insaziabile avidità di sapere, che non lo faceva arrestare davanti ai dubbi più pericolosi, c'era nell'A. un'esigenza culturali del suo tempo (soprattutto sul problemadella cultura giuridica dell'A.): L. Chiappelli, Dante in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] all'università. Il periodo in oggetto segnò un arrestodella produzione letteraria, ma la vicinanza di Barbara e la pretesa del D. di conservare il governatorato della città e i sempre difficili problemi d'amnistia per i sediziosi. Il D. tirò ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] regioni, viene prospettando una impostazione politica del problema siciliano che si inserisce nel quadro di un e di molti altri. Ma non ho finito lo scritto", che si arresta prima della pubblicazione del Vespro,pp. 32 (b. 18).
Scritti storici e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] applicata), in cui l'esigenza di definire teoricamente i problemidell'arte trova un sicuro sostegno nelle teorie estetiche di casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 con l'accusa di essere "uno dei principali agenti" della "setta diretta da G ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] giovanili. Dovette inoltre pagare le conseguenze delle sue solite imprudenzea Madrid fu arrestato per porto d'armi non autorizzato, di trattato di lessicografia francese; e alcuni opuscoli sul problema del raddoppiamento del cubo. Ma in questi anni il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] innocenza. Alfonso dovette cedere alle pressioni pontificie e ordinò l'arresto del C. a Modena. Alfonso Bevilacqua, nuovo governatore, lo della tragedia è dedicata la terza parte del commento del C.: il problemadella catarsi, centrale dell'estetica ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...