FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1768), sul quale d'Alembert ed É. Bezout riferirono positivamente all'Académie nel settembre, e discusse il problemadeitrecorpi; visitò musei scientifici e gli osservatori di Parigi e Greenwich, presenziò a sedute delle accademie scientifiche, a ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dialoghi più propriamente speculativi della Causa concernono la definizione deitre termini enunciati nel titolo: "causa" e "principio di tutti i corpi, impenetrabile. La discontinuità degli atomi lascia aperto il problema dello spazio tramezzante ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] dei suoi argomenti contro i novatori e trattazione riassuntiva attorno al cielo, i corpi stesso è uno deitre interlocutori, e Branca, I, Torino 1973, p. 401; M. Marangio, I problemi della scienza nel carteggio Galileo-Liceti, in Boll. di storia della ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] (Nardi, 1965, p. 224). Pomponazzi si sposò tre volte: del 14 dicembre 1500 è il contratto di , quello dell’accrescimento deicorpi viventi, che egli intese 2007), pp. 99-111; R. Ramberti, Il problema del libero arbitrio nel pensiero di P. P. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] trasferì a Parigi, per circa tre anni: frequentò le principali accademie gli assiomi dei geometri; l'esistenza deicorpi è evidente), problema di fondo, l'immortalità dell'anima, e quindi la sua spiritualità e di conseguenza il rapporto anima-corpo ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] un paesino vicino a Milano), fino all'età di tre anni. Dietro pressione di Chiara, Fazio si convinse ad una concezione non dogmatica deiproblemi. Giacché se l'insegnamento del moto perpetuo - tranne che nei corpi celesti - mentre ancora ai suoi tempi, ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] ), ma nutriva qualche perplessità a causa dei tumulti. Infatti il Severino aveva corso problemi interpretativi il tutto e circonda i corpi. La loro tendenza al movimento romani ed essere incorso in "tre mesi di persecuzioni fierissime", concluse ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] ad attirargli sospetti di eterodossia.
Al problema dell'anima il L. dedicò almeno tre corsi annuali della lettura ordinaria di estensione del principio di regolarità (invariabilità dei cieli e deicorpi e fenomeni inclusi in essi), cui risponde ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] fisico, deiproblemi concernenti la dinamica dei fluidi 57).
Frattanto il Della fluidità deicorpi ribadiva in forma organica l' 1745); Roma, Bibl. Corsiniana, Mss. 2018; 1570; 1637 (tre lettere a G. Bottari); Siena, Bibl. comunale degli Intronati, ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] tardi, nel 1767, ritornerà sul problema, con lo studio intorno al "galleggiamento" deicorpi, e questa volta a favore appunti manoscritti (Rovereto, Biblioteca civica, ms. 16.3). Per tre anni, dal 1785 al 1787, Su invito del Marchesani, diresse la ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...