(X, p. 588)
Nel corso dell'ultimo decennio le interazioni tra la società umana industriale e l'ambiente nella sua totalità si sono notevolmente intensificate, alterando gli ecosistemi a volte anche in [...] negli ultimi anni, quanto il problema dell'aumento dell'anidride carbonica tanto da presentare differenze, tra i valoriiniziali e finali, statisticamente significative.
Benché le con alta temperatura (rispetto aivalori stagionali). Se le correnti ...
Leggi Tutto
Il concetto di clima non va confuso, come spesso avviene, con quello di tempo, di tempo meteorologico. Con la parola tempo si indicano in italiano, in meteorologia, le condizioni atmosferiche in un dato luogo in un dato momento o le loro variazioni i ...
Leggi Tutto
Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo di tempo. Si distingue dal tempo (in senso meteorologico), che è una combinazione solo momentanea ... ...
Leggi Tutto
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o storico. Il c. ha influenzato la vita dell’uomo a partire dal problema del soddisfacimento dei bisogni primari ... ...
Leggi Tutto
La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta la popolazione. In tal senso hanno svolto un ruolo importante i mezzi d'informazione che hanno ... ...
Leggi Tutto
Franco Foresta Martin
Come cambiano le condizioni meteorologiche nel lungo periodo
Il clima è il complesso delle condizioni meteorologiche che caratterizzano una regione. Ma come e perché cambia il clima della Terra? Fino a qualche decennio fa si pensava che i cambiamenti climatici dipendessero esclusivamente ... ...
Leggi Tutto
(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le definizioni classiche: descrittiva, statistica e geografica. Sono indicati gli elementi fisici causali ... ...
Leggi Tutto
Michele Colacino
Clima
SOS: si sciolgono i ghiacci del Polo
L'effetto serra nell'anno 2000
di Michele Colacino
24 marzo, 19 agosto
Il 24 marzo i quotidiani riportano che un gigantesco iceberg d'area pari a quella dell'Abruzzo, staccatosi dalla Ross Ice Shelf, in Antartide, va alla deriva, mettendo ... ...
Leggi Tutto
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una regione geografica più o meno estesa. Il clima, determinato su scala planetaria da importanti fattori astronomici ... ...
Leggi Tutto
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. 8. Questioni che richiedono una regolamentazione internazionale. Bibliografia.
1. Introduzione
Lo studio ... ...
Leggi Tutto
clima [s.m. (pl.m. -i) Der. del lat. clima, dal gr. klíma da klíno "inclinare", con rifer. all'inclinazione dei raggi solari, variabile con le stagioni] [GFS] Il complesso delle condizioni meteorologiche (temperatura dell'aria e del suolo, pressione atmosferica, umidità atmosferica, venti, ecc.) che ... ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi astraggono da questo riferimento, definendo il clima di una regione come "il complesso dei fenomeni ... ...
Leggi Tutto
equazione KdV
Francesco Calogero
In unità adimensionali, è l’equazione:
[1]
dove le variabili sottoscritte (qui e nel seguito) indicano derivazioni parziali, per es.
[2]
Si tratta dunque di un’equazione [...] polinomio nella variabile z e L è l’operatore integro-differenziale [4]. Particolarmente rilevante è la possibilità di risolvere il problemaaivaloriiniziali per la KdV, nonché per l’intera classe [5] – calcolare cioè la u(x,t) data la u(x,0 ...
Leggi Tutto
(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] integrare la [14] con c e K costanti e pari aivaloriiniziali c0, K0, simulando le loro variazioni con una distribuzione forti.
Le N. U. hanno già cominciato a studiare tali problemi al fine di arrivare, quando sarà possibile, a degli accordi ...
Leggi Tutto
METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] soluzione del problema daranno le informazioni stata molto sviluppata, ha valore solo per fissare dei portato la fisica delle nubi ai brillanti successi degli ultimi anni ghiaccio, questi, anche senza inizialmente collidere con le goccioline, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] riferisca al calore specifico per unità di massa. Tuttavia il problema non si presenta se la capacità termica si riferisce al volume di effetto meccanico L4, fino a ritornare aivaloriiniziali del volume, della pressione e della temperatura ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] si considera alla base della moderna previsione meteorologica, secondo cui la previsione del tempo costituisce un problema fisico aivaloriiniziali. Tuttavia, poiché le leggi del moto consistono in un sistema di equazioni non lineari alle derivate ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 2 e 3 sono indicati, oltre aivalori della carica elettrica e della massa, moto e scambiando contemporaneamente le quantità di moto iniziali e finali) ha luogo in natura come che non presenta per il momento problemi circa l’accordo con l’esperimento ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] permette di inquadrare molti problemi, altrimenti di ardua soluzione in diminuzione nel suo insieme rispetto aivalori raggiunti negli anni precedenti, l’ per il vettore P1P2 che collega la posizione iniziale P1 con la posizione finale P2 del punto ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi nomi di G. Galilei, di quando siano altresì assegnati i valoriiniziali delle q e delle [11′] formula.
Autovalori e autofunzioni Il problema di determinare una funzione ψ che soddisfi ...
Leggi Tutto
La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] dalle condizioni iniziali v=0, velocità di discesa minore di un valore stabilito e si arresta dopo una Problemi di stabilità
Il problema dinamico del velivolo e la determinazione delle caratteristiche di stabilità e di risposta ai comandi e ai ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...