COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] matrimonio di Manfredi fosse nato un erede maschio. I tre figli maschi di cui si ha notizia erano con tutta probabilità bastardi. Rimaneva solo la figlia Beatrice, tenuta prigioniera da Carlo d'Angiò. Tuttavia è difficile stabilire quale ruolo C ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] e religiose che legano il santuario della necropoli di Pantanelli a quello orvietano di Cannicella, accomunati, con ogni probabilità, anche nella scelta della stessa divinità, Vei/Demetra, dalle ben note valenze ctonie. Per Amelia è stato inoltre ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] aggressiva intraprendenza d'instancabile donnaiolo. Stando ad un suo anonimo biografo - un contemporaneo certo udinese e con tutta probabilità ecclesiastico - questa è così incontrollata che "molte femmine di alta e bassa sfera" restano incinte del D ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] dell'attenzione". Da questo punto di vista, invece, l'elezione di un notabile tendenzialmente conservatore venne probabilmente considerata un contrappeso capace di garantire maggior equilibrio al baricentro del sistema politico italiano: raccolse i ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] proveniva però dal re Giacomo II d'Aragona, il quale si accingeva alla conquista della Sardegna, e questa volta con buone probabilità di successo. Per Pisa la Sardegna era di vitale importanza, e il Comune si impegnò perciò con tutti i mezzi, dalla ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] fatto che il "nomenclator" Teodoro - in quanto a capo forse della stessa legazione che aveva portato l'epistola, o, più probabilmente, di un'altra di poco posteriore - rinnovò le intese tra la dinastia carolingia e i papi. Il documento che ne scaturì ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] un aspetto rilevante, non soltanto per la vita della M., che vedeva crescere insieme con le finanze dei figli le probabilità che venissero richiamati in patria, ma soprattutto per la politica fiorentina dopo la morte di Cosimo. Sul potere economico ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] lo suo bono arregardo et exempio diventi cappuccino in casa propria".
Il B. morì verso la fine del 1545, probabilmente a Mineo.
Dai contemporanei fu giudicato, con la sola eccezione di Chapuys, uomo d'onore, incorruttibile, niente affatto disposto ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] da suo padre per la resa di Pisa nel 1406. Così il C. fu presente all'occupazione della città e dette probabilmente la forma definitiva ai Commentari sull'acquisto di Pisa spesso attribuiti a suo padre; a lui Matteo Palmieri dedicò il De captivitate ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] "ducatum suscipiens, nihilominus sui decessoris exemplo subditum sibi populum tractare conatus est": ibid., pp. 132 s.).
È assai probabile che una diversa visione del modo di risolvere il problema degli interessi veneziani nell'alto Adriatico, ed in ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...