GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] pellegrinaggio in Terrasanta compiuto fra l'agosto del 1384 e la fine di maggio del 1385. L'idea del viaggio nacque probabilmente all'interno di quel gruppo di personaggi che era solito riunirsi nel convento agostiniano di S. Spirito intorno al frate ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] .
Prima di sposare, secondo il Barbaro e altri, la sorella maggiore di Andrea Dandolo il G. si sposò con tutta probabilità altre volte: una prima con una Cappello, una seconda quasi certamente con una Contarini, Maddalena. Ebbe numerosi figli maschi ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] mino". In secondo luogo non si realizzò la liberazione graduale e programmata dalla servitù, che era stata affidata con molta probabilità a un non meglio specificato Rambotto.
Di lui nulla si sa, ma dai non eccessivamente perspicui versi di Buccio si ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] accanto al nuovo papa, almeno fino al termine del soggiorno veronese di costui. Non è certo, infatti, anche se è assai probabile, che egli lo seguisse a Ferrara, dove Urbano III morì il 20 ottobre 1187 e il giorno successivo fu eletto Gregorio VIII ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] al quale lo assegnavano le tradizioni della sua famiglia, avesse in tali contese un qualche ruolo politico eminente: più probabilmente egli prestò alla sua fazione la propria abilità di spadaccino, se è vero, come ricorda l'Ugurgieri Azzolini citando ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife tra Sallustio e Cicerone. Con ogni probabilità esso fu esemplato direttamente su un antecedente di proprietà del Petrarca - e non di Lapo da Castiglionchio come inizialmente ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] stato già morto, altra sarebbe stata la formula. Era comunque ormai scomparso di scena e la sua morte è da ascriversi con ogni probabilità intorno alla metà del secolo.
Fonti e Bibl.: Gregorio da Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi - U ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] registri di infeudazione esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino.
La morte del G. è da porsi con ogni probabilità non molto oltre il 1603; ultimo dato certo una ricetta citata nella Gromida dal Liber de priscorum philosophorum verae medicinae ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] come pare, l'intervallo tra la morte di Guido e le prime menzioni del nuovo coreggente fu di qualche mese. Probabilmente la tranquillità dovuta alla presenza di una numerosa discendenza maschile, che in ogni caso avrebbe assicurato una successione al ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] ai Bressano solo dieci anni dopo. L'11 giugno 1259 B. già si trovava nel castello di Carrù e ivi passò, con ogni probabilità, gli ultimi anni della vita. Il 31 maggio 1264, stando in detto castello, fece una donazione pro remedio animae suae al ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...