GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] , che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave nel luglio del 1623, non avendo probabilità di essere eletto perché unanimemente ritenuto troppo giovane, si adoperò in favore della fazione Borghese fino al 4 agosto, quando ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] con cui progettò la costituzione di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e laicato. Data probabilmente al 1530 - in un clima politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Sassoferrato, senza che essi forniscano ulteriori dati circa il valore complessivo della sua personalità.
Il F. morì nel 1218, probabilmente nel mese di gennaio, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore di Bologna, lasciando ai canonici della chiesa ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Congregazione agostiniana lombarda, dove nel 1548 un nipote, Giuseppe, figlio di Filippo Castiglioni, lo ricordò in una lapide.
Con ogni probabilità fu un suo omonimo il C. lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] si riconosce nel C. podestà in alcuni Comuni dell'Italia centro-settentrionale il figlio di Giovanni da Canossa. Quest'ultimo probabilmente è quel Giannello, che, col fratello Gerardino e con Guido, pure da Canossa, giurò fedeltà al Comune di Reggio ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] " (Orazione…, p. 85; a questa edizione si rimanda per l'elenco delle precedenti).
Tornato a Roma già nell'agosto 1533, è probabile che nei mesi di ottobre-dicembre il G. seguisse A. Farnese a Marsiglia, dove papa Clemente VII si recò per celebrare le ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] ricordati nipoti e ai loro discendenti, ma i primi titolari furono designati dal C. stesso il 21 agosto. Fu questo, con ogni probabilità, il suo ultimo atto, in quanto morì a Reggio Emilia poco dopo e certamente prima del 30 ag. 1462.
Sulla vita del ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di nascita si è costretti ad essere più generici e a indicarla probabilmente non anteriore al 1440, considerando che i primi documenti relativi al B. - nei quali egli figura già dottore - sono di poco ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] essere ancora in vita il 12 maggio 1457 quando risulta fissato un pagamento a lui dovuto.
Finì i suoi giorni, con tutta probabilità a Bergamo, prima del 13 gennaio 1458.
Una perdita – questa sua morte prematura nel pieno d’una carriera di crescente ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] non necessaria. Si disse inoltre certo che per combattere l’istinto a delinquere l’arma più efficace fosse, con ogni probabilità, il carcere a vita, il cui carattere afflittivo gli appariva ben più temibile della pena di morte.
Temendo, non a ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...