BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] trasformazione non si produsse che molto tempo dopo l'epoca di Apa Apollo. Dopo un declino di parecchi secoli, con molta probabilità il monastero fu disertato ed abbandonato alla sabbia, non molto dopo la metà del XII secolo.
Il monachismo di Apa ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] al C., è invece documentata sicuramente come opera del Romanino);la Circoncisione, firmata e datata 1576 - eseguita con ogni probabilità per la distrutta chiesa di S. Erasmo, ed acquistata dal duca Francesco IV per la quadreria principesca -, opera ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] di Giuseppe, nato intorno al 1736, domiciliato nel 1758 anch'egli presso Giuseppe (Musella Guida, 1983, p. 110) e probabilmente ultimo della numerosa famiglia che contava, oltre questi, almeno quattro figlie femmine, seguì le sorti della famiglia e ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] saprebbe affermare con sicurezza. L'altare, essendo da principio mobile, non richiese agli inizi un c. e, con ogni probabilità, la adozione del c. nella basilica si deve mettere in rapporto con una duplice azione del baldacchino imperiale, che aveva ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] . Allo stesso anno appartiene anche il dossale con la Madonna e il Bambino tra i ss. Domenico, Giacomo, Pietro e Paolo, probabilmente capolavoro dell'artista (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo). La serie di opere datate prosegue con la Madonna con ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] la sottoscrizione dello scriba apposta a c. 329r del lat. 3835, i due codici furono scritti da A. prete, probabilmente appartenente alla basilica romana dei Ss. Filippo e Giacomo (più tardi dei Ss. Apostoli); essi, per ragioni paleografiche, sono ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] ramoscello di lauro, secondo il tipo che compare su monete di epoca imperiale. È stato trovato inoltre un torso femminile, probabilmente frammento della statua di Artemide. Di fronte al lato E del tempio fu messo in luce quanto rimane del monumentale ...
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VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] falisca, nonostante accertate analogie con i vasi del cosiddetto Gruppo Fluido; successivamente infatti lo studioso inglese manifestava la probabilità che i vasi del Gruppo di V. potessero essere ritenuti falisci con l'eccezione però dei tre vasi ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] : l'orfanotrofio di sicura attribuzione e una villetta, detta la Ballerina, che sorge alla periferia della città, con tutta probabilità opera sua. In Urbino il V. affronta un tema di mole ben maggiore: la sistemazione dell'interno del duomo (1789 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di S. Maria della Piazza ad Ancona sono stati rinvenuti tre strati pittorici sovrapposti, di cui il più antico con ogni probabilità contestuale al pavimento musivo del sec. 6°; i primi due strati presentano il motivo a finti drappi (velaria), campiti ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...