GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] con l'introduzione di alcuni dei personaggi della Gerusalemme liberata di T. Tasso. In tale raffigurazione è assai probabile un riferimento alla battaglia di Lepanto vissuta dal mondo cristiano come nuova, vittoriosa crociata contro il Turco.
In ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] fonte della National Gallery di Londra, siglata con il monogramma «MPP» sormontato da una «T» alata (indicante probabilmente il soprannome familiare «Toccagni»), e di due opere di cronologia leggermente posteriore, quali la piccola Adorazione del ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] , assegnatagli da Milanesi (in Vasari, III), da riferire piuttosto a Pier Francesco Fiorentino, che con ogni probabilità eseguì l'affresco nel 1484 (Bernacchioni, Certaldo…). Anche l'Annunciazione della Collezione Jarves nella Yale University Art ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] , mani, sguardo, barba puntata come un interrogativo - verso il luogo ove dovevano trovarsi il Bambino e la Vergine (con ogni probabilità sdraiati) accanto alle teste del bue e dell'asino (Pomarici, 1988). Subito al di là, dopo la pausa dello spigolo ...
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LISIA (Λυσίας, Lysīas)
A. Giuliano
Oratore attico, nato con ogni probabilità ad Atene, da padre siracusano, attorno al 440 a. C. Oppositore della politica dei trenta tiranni che aveva determinato la [...] l'erma, il naso e parte degli orecchi), permette di intendere i caratteri dell'originale dal quale deriva.
Questo, probabilmente bronzeo, dové essere dedicato ad Atene poco dopo la morte dell'oratore in ricordo della sua attività democratica. Il ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] i ritratti in miniatura della famiglia reale, ottenendo in cambio il diritto di tornare a Roma per continuare a perfezionarsi e probabilmente la possibilità di visitare altre città d'Italia (ibid.). Tra il 1751 e il 1755 soggiornò infatti a Firenze ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] 73).
Morì il 6 luglio 1592 a Mantova (Marani, 1965, p. 107 n. 66).
Cesare, suo fratello maggiore, nacque a Mantova probabilmente attorno al 1501. Si suppone abbia lavorato per il cardinale Sigismondo Gonzaga nel 1525 (L’Occaso, 2012, p. 74). Nel 1535 ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] dall’allievo Giuseppe Mattioni, che aveva anche accesso ai disegni del maestro conservati presso la famiglia De Portis. È molto probabile che anche Paghini avesse stretto amicizia con l’artista o con qualche membro della famiglia e avesse potuto così ...
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Pittore (Napoli 1575 circa - ivi 1635). Formatosi direttamente sul Caravaggio, con probabilità durante un soggiorno a Roma, fu il primo napoletano a darne una interpretazione schietta e spoglia di abbellimenti [...] accademici: Liberazione di s. Pietro dal carcere (Napoli, Pio Monte della Misericordia, 1615), Miracolo di s. Antonio (Napoli, S. Giorgio dei Genovesi), La lavanda dei piedi (Napoli, Museo di S. Martino), ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] donato al tiranno Falaride; la sua fioritura andrebbe posta quindi verso il 56o a. C. L'opera d'arte imitava il vero con grande perfezione, non mancandole che il moto e la voce per apparire addirittura ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...