CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in particolare del c.d. Graues Haus di Oestrich-Winkel, in Assia (v.) - un edificio ipoteticamente datato al sec. 8°, ma probabilmente da riferirsi nella sua ultima fase al sec. 11°, che presentava al pianterreno una cucina e un magazzino e al primo ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] , il Maestro dell'arca di Abdon e Sennen, il compito di concludere la sua impresa.Se A. muore intorno al 1215, appare probabile una data di nascita intorno al 1150, salvo il ritrovamento di altre opere antecedenti al 1170. La sua figura di magister ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] e funzionali della costruzione, senz'altro da riportare alle direttive della sia pur mediata committenza arcivescovile.Mentre un probabile coinvolgimento di G. nella costruzione dello Spedale di Alessandro IV a Pisa (Biagi, 1930), risalente agli anni ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in patria di Giovanni da B., il polittico già in S. Marco e ora nella Pinacoteca Naz. (ca. 1370), vi fu probabilmente inviata da fuori, poiché riflette una cultura ormai del tutto veneta e sganciata da ogni premessa locale.Nell'esame della pittura ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ).Tra la fine del sec. 12° e i primi del Duecento si registra a V. l'attività di lapicidi assai raffinati, probabilmente di provenienza romana, che portò alla realizzazione della serie di capitelli di S. Maria Nuova e di S. Lorenzo. I due cantieri ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] sovrapposizione di arcate cieche a ferro di cavallo e a sesto acuto, in laterizio.La chiesa gotica venne con ogni probabilità realizzata agli inizi del priorato gerolamino, intorno agli anni 1389-1403. L'impianto - artefice del quale si è supposto un ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] : l'orfanotrofio di sicura attribuzione e una villetta, detta la Ballerina, che sorge alla periferia della città, con tutta probabilità opera sua. In Urbino il V. affronta un tema di mole ben maggiore: la sistemazione dell'interno del duomo (1789 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di S. Maria della Piazza ad Ancona sono stati rinvenuti tre strati pittorici sovrapposti, di cui il più antico con ogni probabilità contestuale al pavimento musivo del sec. 6°; i primi due strati presentano il motivo a finti drappi (velaria), campiti ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] monumentalità domina i rilievi d’argento dorato dell’antependium della cattedrale di Aquisgrana (inizio 11° sec.), eseguito con probabilità a Fulda come l’altro raffinato e austero di Basilea (1019 ca., Parigi, Musée de Cluny). Altri grandi ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come standard, dice Frontino, sia perché facilita i calcoli e la manutenzione sia perché è raccomandato dall'imperatore (molto probabilmente Traiano) in un documento ufficiale; ratio e auctoritas vengono ad essere qui i fattori decisivi per la scelta ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...