. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] I palloni erano mantenuti a distanza pari al triplo della normale apertura alare di un bombardiere, in modo che la probabilità di attraversare in entrata ed in uscita uno sbarramento fosse abbastanza piccola: l'aereo che incappasse in un cavetto era ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] , dato che Ugo di Flavigny, il solo altro cronista che ne fa cenno, sembra dipendere interamente da lui. È probabile che il riferimento alla corruttibilità del pontefice e della sua cerchia sia frutto della maldisposta fantasia del cronista. Tuttavia ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] impero sultaniale della III dinastia di Ur, sebbene in questo caso il margine per le attività private nel complesso fosse probabilmente assai maggiore. Mutatis mutandis ciò vale anche per il breve regno neobabilonese (609-539 a.C.) che succedette all ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] principe di Jaci: "state attenti con Grimaldi […] Sarà sempre genovese e vorrà fare il fatto suo". Un avvertimento con tutta probabilità non ignorato dall'allora re di Napoli. Ma non più valido evidentemente una volta re a Madrid, se la carriera del ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] lettera a Gregorio V, scritta dopo il suo ritorno a Roma (febbraio 998), un non meglio precisato "coetus episcoporum", probabilmente i vescovi della marca d'Ivrea, facevano presente al papa la insostenibile situazione in cui si trovavano, sempre per ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] III, un'ambasceria di cui fecero parte il conte Ulrico di Lenzburg, Anselmo di Havelberg e il B. (i due ultimi partiti probabilmente da Würzburg, forse alla fine di ottobre: cfr. Simonsfeld, pp. 136 s., n. 425), cui si unirono più tardi in Italia il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ungherese, ove - come scrive il rappresentante lucchese Alessandro Lamberti agli Anziani di Lucca - si trasferì con tutta probabilità entro il marzo del 1609, venendovi "riceuto et intertenuto assai secretamente per molto tempo et con grand'onore ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] i suoi palazzi, e non esitava a smantellare chiese, come aveva già fatto forse a Ordona e a Salapia.
Anche se probabilmente Castel del Monte (v.) non venne mai visitato dal sovrano svevo, esso presenta un sofisticato sistema idrico formato da tre ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] dieci i due legati alla Dieta di Mantova, Orsatto Giustinian e Lodovico Foscarini. Il 22 febbr. 1461, mentre con ogni probabilità era nel Consiglio dei dieci, fu nominato capitano da mar.
Durante il mandato il C. svolse semplice azione di vigilanza ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] più incline ad accettare lo stato di fatto e ad accordare il proprio favore a chi avrebbe potuto con più probabilità di successo appoggiare le sue pretese di controllo sulla vita politica lombarda. I Correggio si videro, così, confermato, all'ombra ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...