FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] poteri concessigli. Ad ogni modo furono smentite dal proseguimento della guerra e possono ritenersi, con un certo grado di probabilità, o frutto dell'entusiasmo del momento, o un espediente legato ad una conoscenza superficiale della realtà araba, o ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] chi andò in suo servizio a Fiorenza dovesse aver fatto troppa spesa". Il comportamento del B. a Firenze fu inoltre probabilmente all'origine del provvedimento che precluse ai Baglioni ogni ufficio fiorentino e che durò fino a una provvisione del 27 ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] scelte. La Germania non rifugge dall’idea di rafforzare l’integrazione politica dell’Unione Europea. Sa perfettamente che è probabilmente l’unica via di uscita, ma non può permettersi né economicamente né intellettualmente che avvenga al buio, senza ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] che abbia preso contatto con il duca di Ferrara, per conto del quale mandò a Costantinopoli un "suo noncio", con tutta probabilità il suo parente Ambrogio Bucciardo, per aizzare i Turchi contro i Veneziani. Di lui non si ha più alcuna notizia. Non ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] , dei merciai il 2 aprile, dei banchieri il 30 aprile e dell'arte della lana il 31 maggio.
Morì con ogni probabilità a Roma nello stesso 1400; ebbe splendidi fimerali e fu sepolto nella chiesa dell'Aracoeli, come ricorda una lapide nella cappella ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] cittadini, soprattutto per questioni attinenti ambascerie o imprese militari. In questa qualità è ricordato fino al 1291. Morì probabilmente nello stesso anno o poco più tardi, quando il giovane D. fece la sua comparsa sulla scena pubblica fiorentina ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] Corsica e in Algeria. Il limite dello scritto è rappresentato talora da una certa confusione ed indeterminatezza dovute, con ogni probabilità, al ricordo lontano degli eventi narrati.
Stabilitosi a Roma verso gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] nuova magistratura dei Dieci di balia): la prova più chiara della ormai consolidata vicinanza ai Bentivoglio di quello che all'epoca era probabilmente il più anziano e autorevole dei Griffoni in vita è data dal fatto che nel 1446 fu il G. a cingere ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] il C., infatti, tace di loro, ma si sofferma diffusamente su Pietro.
Il C. morì a Venezia nel 1441, con tutta probabilità pochi giorni dopo aver dettato le sue ultime disposizioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. Codici, I, Storia ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] febbraio dell'anno successivo Antonio Caetani, uomo di indole opposta a quella dei suo predecessore. In queste circostanze fu probabilmente decisiva per il futuro del D. la presenza in Curia del cardinale Pileo da Prata, che quasi sicuramente elogiò ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...