BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] di casa di Margherita di Valois, regina di Navarra, poi, nel 1574, di Francesco, duca d'Alençon. È lui con tutta probabilità "le jeune Bonacoursy" che Caterina de' Medici mandò al duca di Firenze nell'ottobre del 1568 e al quale furono affidate altre ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] contro Slavi ed Avari. Nel maggio del 599 Papa Gregorio Magno si felicitava con lui per la sua vittoria sugli Slavi. Probabilmente C. nel 598-599 aveva preso parte alla campagna del generale bizantino Prisco contro gli Avari, nel corso della quale si ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] Comune.
Le ultime testimonianze della sua esistenza in vita risalgono alla metà degli anni Quaranta del Trecento: con ogni probabilità egli morì intorno alla metà del secolo, anche se la notizia certa del suo avvenuto decesso data soltanto al 1361 ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] pregava di fungere da tramite tra lei e i duchi d'Austria suoi cognati. Non pare che avesse lasciato figli. Con tutta probabilità era sua figlia Lucia moglie di Andrea Foscolo, che fece testamento nel 1406, ma non pare che sia sopravissuta al padre ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] di possesso da parte di Vitello Vitelli del territorio di Mercatello. Dopo questa data il G. scompare dalle cronache. Con ogni probabilità morì, nella sua città, nel 1521 o poco più tardi.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Epistolarum Leonis X p.m. nomine ...
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Renzo Guolo
Le cause delle rivolte arabe
Le rivolte che, in Nord Africa e in Medio Oriente, hanno travolto o fatto traballare i regimi autocratici sono il prodotto di molteplici cause. Innanzitutto la [...] dei social media nella ‘primavera araba’ è tuttora in corso e non permette di trarre conclusioni univoche. È molto probabile che la massa di giovani utenti dei social media, i maggiori utilizzatori del mondo web, continuerà a svolgere un ruolo ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] ag. 1953; Id., B. M.-Ordelaffi e la sua misteriosa vicenda, in Lugo nostra, I (1953); P. Reggiani, Osservazioni cliniche sulla probabile causa della morte di B. M., estr. da Romagna medica, V (1953); P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954 ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] di fatto, tra loro omogenei e concordanti - ragioni più complesse e profonde, legate al campo ecclesiastico-disciplinare e, con ogni probabilità, a quello liturgico.
Fonti e Bibl.: Johannis Diaconi S. Gregorii Magni vita, in I. P. Migne, Patr. Lat ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] più autorevoli.
Di nuovo a Venezia, il 23 sett. 1651 il B. divenne segretario del Consiglio dei dieci. Con tutta probabilità morì prima del 1675.
Fonti e Bibl.: La collocazione archivistica dei dispacci del B. al Senato in Dispacci degli ambasciatori ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] di Taranto, che gli successe e che fu sospettato da Clemente VI, e a Nicola Acciaiuoli, suo consigliere; con minor probabilità, alla regina.
La tradizione che incolpa quest'ultima, e che ha origine dalla narrazione della maggior parte dei cronisti, è ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...