BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] "Bartholomacus Vicentimis". Incerta è la data del suo ingresso nell'Ordine dei predicatori, che dovette avvenire con tutta probabilità a Padova; inesistenti altresì precise notizie sugli studi da lui compiuti. Nel 1231 compare quale arbitro in una ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] dal matrimonio di Federico III con Antonietta Del Balzo.
In stretta connessione con le sue funzioni di visitatore apostolico era probabilmente anche un'altro incarico che B. ricevette da Gregorio XI nel luglio del 1373: indurre cioè tutti i monasteri ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] . Abbiamo testimonianze relative ai suoi viaggi presso i loca dell'Ordine in Italia, in Francia e in Germania, ma non sembra probabile che egli si sia potuto recare in Spagna e in Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] alla presenza dei Farnese e di un ampio pubblico. Gli intermezzi furono composti da Alessandro Brandacci.
Morì in tarda età, probabilmente a Bologna, intorno al 1642.
Fonti e Bibl.: F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IV ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] Nicoletti, nella fiducia che egli, "torre fortissima", lo proteggesse da un non meglio precisato "fiero drago" e "Golia superbo", probabilmente un altro prete con cui Nicoletti aveva litigato e dal quale veniva minacciato. Ma, al di là di siffatti ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] di una visita a Montecassino della sovrana, che vi rimase alcuni mesi, e da ciò si è supposto, con buona probabilità, un'origine franca di Attone.
Più complicato è invece conoscere la sua produzione letteraria, nota per la testimonianza di Pietro ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del concilio romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] 'essa attribuita dal Klewitz e dal Lentini; il destinatario sarebbe il Pietro arcivescovo di Napoli [ca. 1094-1100] cassinese, che probabilmente è il Pietro gia ab. della Pallara): ediz. Ughelli, Italia sacra, VI, coll. 19 ss. e edizione crit. a cura ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] anche il primo avvenimento databile della vita di Patrizi, a quella data già ben avviato agli studia humanitatis. Con molta probabilità compì i suoi studi a Siena e si formò alla scuola del canonista Fabiano Benci, con il quale strinse un duraturo ...
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Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di [...] ’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione dei peccatori, del perdono del peccato e del battesimo. È con tutta probabilità opera di gnostici egiziani del 3° secolo. ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...