Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] abbracciato) non funziona allo stesso modo in tutti i movimenti (v. Introvigne, 1995, pp. 117-129).
Colpito dal fatto che probabilmente ogni anno appaiono sulla terra centinaia di nuovi movimenti, R. Stark (v., 1996) si è chiesto in funzione di quali ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] -va; ed. parziale in Salvadori - Federici, 1901, XVII, p. 479, e completa in Panella, 1985, pp. 39-42). Nel medesimo anno 1301, probabilmente poco dopo l'ingresso in città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed. in De Matteis ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] difficile credere che l'Inquisizione avrebbe trattato Bruno così duramente se l'avesse ritenuto ortodosso su questi punti; con ogni probabilità, e tuttavia su questo punto la storiografia resta comunque divisa, egli fu giustiziato non per le sue idee ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] X sec.). Una delle opere più note è il De diversibus artibus (1120 ca.) attribuita a un tal Teofilo, probabilmente opera di Ruggero di Helmarshausen un monaco benedettino e artigiano del metallo.
Il carattere compilatorio di simili trattati tecnici ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di certo la produzione consimile medievale; è evidente un tentativo di narrazione non annalistica, dovuto, con tutta probabilità, all'influsso della contemporanea storiografia umanistica, dalla quale, per altro, A. non mutua il senso critico ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] l'incarico di recarsi presso la seconda Lega lombarda, nel tentativo di mediare tra comuni e imperatore. Non sembra probabile, come afferma la Chronica regia Coloniensis, che O. avesse spinto i comuni dell'Italia settentrionale (prima a S. Zenone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sia, Santoro editò solo un’opera minore e due martirologi che i bollandisti non giudicarono bene e che, con ogni probabilità, gli furono sollecitati dallo zio che lo spinse a scrivere di storia sacra.
Dedicato a Clemente VIII, XII virgines, et ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] metà del secolo XIII erano imparentati per via di matrimoni, con due di esse, i Gatti e gli Alessandri.
Il C. nacque probabilmente intorno al 1180-90, ma non conosciamo i suoi genitori, né le prime tappe della sua carriera. A partire dal primo volume ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] dalle discussioni avute con i dotti bolognesi durante il soggiorno in quella città al seguito di Giulio II (1506).
Composta con ogni probabilità nel 1507, l'opera non fu stampata prima della fine del 1514 o degli inizi del 1515, pei tipi di M. Silber ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] osato predire la morte di Luigi XIII. Il suo successore, Luigi XIV, giunse a proibire la pubblicazione degli almanacchi astrologici, probabilmente per evitare che un ribaldo d'astrologo avesse l'ardire di predire la data della sua.
In tutti i paesi ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...