Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] documentati molto più tardi al tempo di Simmaco e Onorio. Il collegamento di L. con il complesso di S. Agnese può probabilmente essere stato indotto dall'altra notizia del Liber pontificalis (p. 207) secondo cui L. al ritorno a Roma dall'esilio in ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] anglico avrebbe coinciso con l’avvento del papa angelico della tradizione gioachimita, l’elaborazione della sconfitta nel conclave portò probabilmente Pole e le persone a lui più vicine a convincersi che egli fosse comunque il vero «papa legitimo ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] che si andava svolgendo inserite tra le immagini di carattere biblico o storico.Questo ulteriore passo nell'evoluzione dell'E. è probabile sia stato compiuto a Bari. Non solo il Pontificale e il Benedizionale di Landolfo I, ma anche alcuni tra i più ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] vicinanze di Tor de' Specchi) e due membri della già ricordata famiglia di Lello Petrucci, che, con ogni probabilità, dovevano appartenere alla cerchia dei committenti. Per quanto riguarda l'attribuzione, è stata notata una vicinanza stilistica a ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] a prendere sotto la sua protezione il cenobio femminile, dietro il censo ricognitivo di una libbra di cera. È probabile che questa comunità in Orvieto coincida con quella denominata di S. Maria di Valleverde, attestata nei decenni seguenti come ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] non si hanno notizie di sue particolari iniziative, e nemmeno di un suo particolare zelo: e questo fu, con ogni probabilità, un forte motivo dell'avversione che gli dimostrò poi il Borromeo, impedendogli l'ascesa al cardinalato e richiamandolo dalla ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Obizzo d'Este, in cambio di una somma da versare a Filippo e Francesco, presentati come suoi nipoti, ma che erano con tutta probabilità suoi figli. Giunto a Pistoia nella prima metà di settembre, vi morì il 18 sett. 1270 e fu sepolto nella chiesa dei ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] il sontuoso monumento sepolcrale del F., adornandolo di una iscrizione che ne lodava i meriti. Con tutta probabilità il podestà intendeva avvalersi della generosa costruzione della tomba per avvantaggiarsi nelle cause che ancora lo vedevano impegnato ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] a cura di K. Reindel, in M.G.H., Die Briefe des Petrus Damiani, II, 1988, nr. 57, pp. 162-90, e a Enrico, probabilmente arcivescovo di Ravenna, ibid., nr. 58, pp. 190-94. Circa l'identificazione di B. con Giovanni vescovo di Velletri nel 1057 - e non ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , I, p. 422).Se si accoglie l'identificazione, il B., ebreo di nascita, si sarebbe convertito al cattolicesimo con tutta probabilità negli anni compresi tra il 1535 e il 1541, quelli che videro la definitiva espulsione degli ebrei dal Regno di Napoli ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...