Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] continuità di una significativa presenza rosminiana nel tessuto della cultura cattolica. Il periodo tra il 1888 e il 1897 fu probabilmente il più buio e doloroso per i seguaci e gli estimatori del filosofo. Eppure, a ben vedere, proprio negli anni ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , della fede, della Chiesa nella croce, egli è continuamente vicino alla teologia della croce di Lutero che con ogni probabilità non aveva colto, e neppur forse sospettava esistesse in Lutero in quella misura così radicale in cui è effettivamente ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] a rischio sono quelle superficiali, che si formano cioè a scarsa profondità, per le quali è più elevata la probabilità di contaminazioni batteriche. Una frazione dell'acqua caduta al suolo determina invece il fenomeno del 'ruscellaggio', cioè dello ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] la cura delle opere di restauro del vasto complesso. Se l'intervento di Raffaello da lui proposto non si concretizzò, è probabile che nel 1514 s'interessasse ai dipinti che il Correggio, avrebbe dovuto eseguire per l'organo della chiesa.
A seguito ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente - A. con ogni probabilità vi prese parte in qualità di custode di Limoges. Certamente era in Italia dopo la Pasqua del 1227. Eletto ministro provinciale dell ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ebbe tre lettere (dall'ottobre e dicembre 1547) laudatorie, ma non quell'aiuto nella ricerca di una sistemazione che probabilmente si aspettava. I rapporti con "il divino messer Pietro" continuarono, ma sempre su un piano genericamente complimentoso ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] del cardinale Garampi, allora nunzio a Vienna; l'elettore fece però notare al B. che, per poter fare con probabilità di successo pressioni sul suo suffraganeo, era necessario che dal mondo cattolico si levasse la voce di qualche autorevole teologo a ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] fratello minore del defanto vescovo di Fano Cosimo Gheri, Filippo; il vero motivo del viaggio era però con ogni probabilità l'incarico di guardiano della S. Casa di Loreto che G. Contarini, protettore del santuario, intendeva conferirgli. La nomina ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] e databile al periodo immediatamente successivo al ritorno a Roma a conclusione della missione con l'Estouteville, con molta probabilità agli anni 1453-1454.
Il ritorno a Roma coincise anche con l'assunzione di importanti incarichi in Curia, durante ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che i vecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati i motivi della partenza non sappiamo con precisione; il Borgogno scrive che ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...