GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel frattempo aveva con ogni probabilità conosciuto e assistito con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Ludovico, arcivescovo di Tolosa, che si sarebbe affrettato ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] sul piano pratico di quelle idee espresse qui teoricamente. Quanto alla data di composizione i pareri non sono unanimi, ma la più probabile sembra quella dell'estate 1111, o comunque dopo l'aprile di quell'anno, dato che l'autore è al corrente dell ...
Leggi Tutto
MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] al concilio Lateranense e, all'inizio del 1073, per prendere parte alla succitata missione presso Enrico IV; morì con ogni probabilità tra febbraio e marzo dello stesso anno, poiché in una carta pomposiana del 24 marzo 1073, relativa a un'investitura ...
Leggi Tutto
ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] nome di Gesù. Se le notizie del Biglia sono vere, E. predicò a Perugia prima del 1427, visto che, con molta probabilità, il libro fu terminato in quell'anno.
Nel Libro delle vite..., c. 99v (fonte alla quale attinse L. Iacobilli, Vite...), attribuito ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] I sec. a. C.). I segni sono già noti a Callippo e ad Eudosso nel IV sec. a. C. e provengono probabilmente dall'ambito mesopotamico, dove sono testimoniati non prima del 400; essi ebbero un'importanza decisiva per l'ulteriore sviluppo dell'astrologia ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] - come si trae dal manoscritto monacense che ci ha conservato la più antica redazione di quel testo - con ogni probabilità ha frainteso il materiale d'archivio da lui utilizzato. Che E. abbia fatto parte della comunità monastica cassinese è provato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] - una lunghissima aula a due navate demolita nel 1925 - non resta oggi che la testata con il portale marmoreo, risalente probabilmente agli ultimi anni del pontificato innocenziano, eseguito da Jacopo di Lorenzo (v.) e da suo figlio Cosma. L'edicola ...
Leggi Tutto
CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] di vita. L'acquisizione a suo favore di benefici ecclesiastici, atti a costituirgli una adeguata rendita, iniziò con tutta probabilità quand'egli era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, fin ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] di Francisco Giganti del rione Trevi e Bertholomeus Gigans del rione Colonna. Parente del G. era invece con ogni probabilità il canonico di Fossombrone Nicola Giganti, che dopo la sua morte ottenne la collettoria della decima degli ebrei; mentre ...
Leggi Tutto
ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] una delle colonne del chiostro della collegiata dei Ss. Pietro ed Orso, nel documento senza data ma comunque riferibile con sufficiente probabilità al sec. XII (certo dopo il 1132) in cui si ricorda l'introduzione della vita regolare in Ss. Pietro e ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...