AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] suburbano, a nord-ovest della città, fatta dai canonici di S. Vincenzo a favore del capitolo di S. Alessandro. Con ogni probabilità è priva di solido fondamento la notizia che A. sia stato anche monaco del monastero di S. Sepolcro di Astino, forse ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Pal. lat. 869, noto come Codex Carolinus.
F. nacque sul finire del sec. V o nei primi del secolo VI, con ogni probabilità a Milano. Egli si dichiara infatti "proprius concivis" del santo vescovo Ambrogio e dice che suo padrino di battesimo era stato ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] 1230, furono traslate le spoglie del fondatore dei Minori, che era stato canonizzato da papa Gregorio IX nel luglio 1228.
Probabilmente nel 1232 (secondo altri nel 1233), E. venne eletto ministro generale e, fino al 1239, guidò con mano sicura ‒ ma ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] di mutazioni, cioè di cambiamenti permanenti del DNA. Nelle cellule somatiche, l’accumulo di mutazioni aumenta la probabilità di insorgenza di tumori; nelle cellule germinali porta a un aumento delle anomalie ereditarie, spesso letali. I processi ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] chiese e ottenne di essere inviato a Firenze, presso S. Maria delle Selve, dove fu affidato a un maestro: con ogni probabilità qui ricevette la tonsura e gli ordini minori. Successivamente si recò nel convento di S. Giovanni in Conca a studiare in ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 1562 appare in un ruolo della famiglia pontificia come cameriere di Pio IV. Bene introdotto alla corte di Roma, con tutta probabilità ad opera del fratello Beltramino che già dal 1556 vi ricopriva l'ufficio di scrittore dei brevi segreti, il B. vi ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] da alcuni studiosi (Santangelo, 1958, p. 9; Müller-Christensen, 1960, p. 88), senza precisare che si tratta con buone probabilità di un indumento che, concepito inizialmente come casula, fu convertito successivamente in p., come nel caso di un altro ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] e incerte notizie deducibili dalla cosiddetta "cronaca Orsucci" a lui attribuita. Da questa si può dedurre che nacque con ogni probabilità nella seconda metà del sec. XIII; nel proemio infatti l'autore afferma che, quando nel 1290 iniziò il lavoro ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] Lucca: il fatto che diversi autori indichino il D. come "Antonio de Luca da Padova" è da far risalire con molta probabilità all'importanza dell'ufficio inquisitoriale da lui ricoperto in quella città, e non al luogo di nascita.
Il D., forse, potrebbe ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV secolo. La testimonianza di una lapide conservata a Parma e appartenente ad un Ugolino legum ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...