BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] . Il B. studiò arti e medicina (medico era anche il padre di cui egli ricorda una ricetta) con ogni probabilità a Padova. Divenne poi chirurgo "publico stipendio" alle dipendenze della Repubblica di Venezia, nella cui marina militò per alcuni ...
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penombra ischemica
Mara Cercignani
Porzione di tessuto cerebrale danneggiato da ictus, potenzialmente recuperabile tramite intervento tempestivo. L’evento scatenante in un ictus ischemico è il decremento [...] di quest’area potenzialmente salvabile è importante in quanto si ritiene che la sua estensione sia un indice della probabilità di risposta a trattamenti neuroprotettivi da parte dei pazienti colpiti da ictus ischemico. Il trattamento in questi casi ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] gli viene attribuito per la prima volta in un codice del sec. XV (ms. 1065 della Parmense) che con molta probabilità fu redatto o fatto redigere da Rolando Capelluti il Giovane, il quale potrebbe aver voluto rendere più illustre il proprio casato ...
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CAPELLUTI, Rolando, il Giovane (Rolandus Capellutus Chrysopolitanus)
Federico Di Trocchio
Nacque a Parma intorno al 1430 da Rinaldo; si attribuì egli stesso l'appellativo "Chrysopolitanus" per distinguersi [...] cardinale Gozio Battaglini da Rimini, e in seguito, nominato archiatra di Clemente VI, si trasferì in Avignone dove, con molta probabilità, frequentò il Petrarca, e dove venne a morte il 13 ott. 1343; restano di lui una Quaestio sul potere soporifero ...
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La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] da aumento dei livelli di prolattina per ridotto tono dopaminergico centrale e alcuni segni di presunzione o di probabilità (meteorismo addominale, peristalsi intestinale ecc.).
Fisiologia
Normalmente la g. si svolge nell’utero (g. uterina o tipica ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] sono altri fattori importanti, come la tendenza degli uomini a sposare donne più giovani di 3-4 anni e la maggiore probabilità di un nuovo matrimonio per gli uomini rimasti soli. I dati del censimento del 1981 dimostrano come in Italia nelle età di ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] le giovani rane possono lasciare il loro insolito rifugio. Le cure prodigate ai piccoli aumentano le loro probabilità di sopravvivere e assicurano così un maggiore successo alla specie.
Apparati per riprodursi
Per poter realizzare la riproduzione ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] hanno le Recepte contra la pestilentia stampate nel 1480 a Milano da Filippo da Lavagna.
Il C. morì con tutta probabilità nel settembre 1441, giacché era vivo il 17 luglio quando fu promotore (assente) del dottorato di Pier Francesco Vagnoli, e ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] al mantenimento di un'endemia più o meno elevata. Inoltre, i pazienti affetti da una patologia sessualmente trasmessa hanno molte probabilità di averne anche un'altra (infezioni doppie o triple); ne deriva che, quando viene diagnosticata una di tali ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] valutati con valori da 0 a 5. Vengono usati tre tipi principali di approccio: l'ES (Evoking Strength), che rappresenta la probabilità che la causa del sintomo o del dato sia la diagnosi indicata (ES = 0, esito aspecifico; ES = 5, segno patognomonico ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...