La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] La considerazione di Mersenne nei confronti del ruolo che il finanziamento statale poteva ricoprire in queste iniziative fu probabilmente dovuta all'esempio di Théophraste Renaudot (1586-1653), uno dei medici reali che era incaricato di occuparsi dei ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] min, che significa anche 'donna, femmina' (Guitel 1975). Tra queste concezioni vi è un legame evidente, anch'esso però probabilmente derivato da un antico fondo comune più che da un prestito; un fondo che traspare anche nel calcolo egizio, in cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] algebrica cambiò notevolmente. In Italia, Castelnuovo era passato ad altri argomenti (tra i quali la teoria della probabilità e quella della relatività), anche se dietro le quinte continuava a esercitare una forte influenza. I ricercatori più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] suo tempo: i suoi lavori sulla ‘risolvente di Malfatti’ per le equazioni algebriche, sul calcolo delle probabilità, sul ‘problema di Malfatti’ appartengono alla letteratura matematica internazionale (Gianfrancesco Malfatti nella cultura del suo tempo ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] sociali. Ma queste si sono invece accentuate, soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni ottanta.
Oggi viene considerato probabile che, per molti indicatori di salute, nell'anno duemila vi possa essere il 25 per cento di aumento, anziché ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] si devono importanti contributi sulla stima dell'errore in problemi ai valori iniziali), di geometria, di teoria della probabilità, di matematica statistica, di idrodinamica e di aerodinamica. Uno degli scienziati più impegnati in questo settore fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] di identificare le modalità di azione di Dio nella Natura.
Gli studi alchemici di Newton sono dunque, con ogni probabilità, motivati anche da preoccupazioni di carattere teologico. Durante i suoi intensi studi di teologia e di esegesi biblica, egli ...
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Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] 2|u e v ≡ 1 mod 4, allora la curva εup,vp,wp è semistabile e la sua presunta esistenza appare, probabilmente, contraddire la congettura di modularità di Taniyama-Shimura per le curve ellittiche sui razionali Q. Nel linguaggio degli anni Settanta, εup ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] che le differenze di ordine m+1 si annullano, come d'altra parte segue da un semplice ragionamento algebrico. È molto probabile che l'osservazione empirica del fatto che questo fenomeno si presenta, con poche eccezioni, anche nel caso di logaritmi e ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] i nodi sono scelti in modo statistico in funzione dei valori assunti da variabili casuali aventi una distribuzione di probabilità nota. Nella pratica computazionale i nodi sono ottenuti tramite un generatore di numeri casuali, e le formule che ne ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...