D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò all'erario 2.000 scudi, guadagnandosi la riprovazione di Antònio de ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] al seguito del Cossa a Firenze e in Romagna; ma più che da una loro adesione al dominio del cardinale è probabile che la presenza in tale seguito dipendesse dalla volontà del Cossa di mantenere su di loro un diretto controllo.
Significativo è invece ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] impenetrabile tra le contrade in cui da tempo le famiglie al potere si erano divise la città e ne costituì con ogni probabilità la prima di origine non viscontile. Il 17 ag. 1160, insieme con Guglielmo Malocello, il D. acquistò da Rollando Avvocato e ...
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BENZI, Schiatta (Schiattino, Scalatin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, partecipò dal 1317 al 1321 circa alle attività commerciali e bancarie che il padre, ma soprattutto [...] e dei 19 dic. 1321 (ove, erroneamente, è chiamato "Alacin"). Tornato a Firenze in data sconosciuta - ma, con ogni probabilità, così come per i fratelli, dopo la revoca da parte dei parlamento francese dell'autorizzazione per l'esportazione di lane ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] Sebastiano, Domenico e i nipoti Pietro e Carlo, figli di un altro suo fratello, Marco, da identificare con molta probabilità con il mercante che nel 1555 ebbe l'incarico ad Aleppo di stabilire le tangenti di una contribuzione straordinaria. Di ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] si insediò il primo nucleo della Locatelli e dove ha inizio l'attività della stessa Davide Galbani, al cui avvio non fu probabilmente estraneo lo stretto rapporto di parentela che legava le due famiglie (Angiola, madre del G., era la sorella di Alma ...
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CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] , dunque, che nel secolo XIII visse ed operò a Genova un mercante di nome Inghetto Contardo. Ed è con ogni probabilità questo mercante che si deve identificare con il genovese Ingeto Contardo protagonista di una famosa disputa, il cui resoconto è ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] 23 gennaio e del 18 marzo). Nell'agosto del 1481 affittò a un certo Giovanni Picasso la casa in Valcalda: è probabile che già allora pensasse a trasferirsi nuovamente a Genova, dove risulta risiedere nel gennaio del 1483. Aveva lasciato a Savona il ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] anche interessi privati, dato che aveva in progetto di fondare una compagnia di merciai con sede a Firenze e a Roma, probabilmente con lo scopo di indirizzare i figli maggiori alla mercatura. Rientrato in patria, venne colpito da una condanna a due ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] della regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella "iuris ponderis seu balistae". Con ogni probabilità il B. però non si limitava al solo cambio di valuta, ma, come era tradizione dei mercanti fiorentini, trafficava ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...