DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] esasperano l'odio violentissimo del D. per il conte, gradiscano di nascita, Giovan Battista Novelli, con tutta probabilità identificabile con quel personaggio di tale nome che figura, nel 1690-92, inviato straordinario dell'elettore palatino alla ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] anni da interdetto papale - l'unità di un clero che si era apertamente diviso nelle lotte tra Papato e Impero. È probabile che in direzione della pacificazione si muova la conferma delle decime della pieve di Fabbrico decisa dal vescovo il 17 giugno ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] , di cui fece parte nell'agosto 1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto il 1474 (sicuramente dal 10 febbraio al 27 ottobre); nel gennaio 1475 si recò a Milano ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] reca la data del 2 dic. 1441, ma la responsiva con cui il B. accompagnava il codice stesso inviato all'Arcimboldi. Probabilmente il bibliografo francese, di due lettere distinte, trascritte l'una dopo l'altra in calce al manoscritto, ne ha fatta una ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] al quale lo assegnavano le tradizioni della sua famiglia, avesse in tali contese un qualche ruolo politico eminente: più probabilmente egli prestò alla sua fazione la propria abilità di spadaccino, se è vero, come ricorda l'Ugurgieri Azzolini citando ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...]
Intanto mentre il F. continuava a tenere l'insegnamento principale di filosofia a Rialto, per la logica lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 giugno 1521 fu eletto ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife tra Sallustio e Cicerone. Con ogni probabilità esso fu esemplato direttamente su un antecedente di proprietà del Petrarca - e non di Lapo da Castiglionchio come inizialmente ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] libri del Digesto relativi ai legati: la data riportata a chiusura del lavoro è il 7 sett. 1464. L'attribuzione probabile al D. può poggiare sulla circostanza favorevole dell'apposizione alla fine dei commenti delle diverse leggi del suo nome, oltre ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] non sa dirci con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque c'è più probabilità che per altri; ma parimenti non crede, il von Schulte, che siano opera originale di Bartolomeo. Questi scrive nel proemio ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] superiore per le antichità e le belle arti nel 1916, rassegnò nell'anno seguente le proprie dimissioni, con tutta probabilità in seguito a dissidi interni.
Nel 1920 fu nominato direttore della Scuola superiore di architettura di Roma, incarico che ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...