BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] della santa, composta secondo alcuni - Piergili, Wadding - già nel 1310, secondo altri, come il Faloci Pulignani, con più probabilità nel 1315-16. Lasciata Spoleto, dove nel 1310 gli succedeva nella carica di vicario Francesco di Leonardo, canonico ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] là dove il tragitto toccò la diocesi bergamasca ("... a flumen qui dicitur Oleo usque ad flumen Abdua"). L con ogni probabilità da identificarsi con quell'Andrea "presbyter", che il 1°dic. 870 presenziò a Bonate, come "missus "del vescovo di Bergamo ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] impenetrabile tra le contrade in cui da tempo le famiglie al potere si erano divise la città e ne costituì con ogni probabilità la prima di origine non viscontile. Il 17 ag. 1160, insieme con Guglielmo Malocello, il D. acquistò da Rollando Avvocato e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] . Nel 1552, intanto, il G. aveva deciso di rifiutare una cattedra offertagli dalla Comunità di Nicosia, mansione che avrebbe probabilmente reso più agiati i suoi ultimi anni, trascorsi invece in miseria. Nel giugno 1553, in una lettera a G. de ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] subito prima del colpo di Stato, in seguito al quale Cosimo de' Medici fu inviato in esilio: il 4 sett. 1433, con ogni probabilità. Di tale importanza era stato il ruolo da lui svolto nella lotta contro i Medici, che dopo la presa di potere di questi ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] dai fumi di zolfo provocati e da contrarne grave malattia, in seguito alla quale mori il 9 ottobre 1669, molto probabilmente a Palermo.
I numerosi manoscritti che di lui gli storici ricordano, fra cui un De triangulis, sembra fossero rubati alla ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] il re Enzo, figlio di Federico II, e ad arginare la progettata invasione imperiale della marca di Ancona, è da porsi, con ogni probabilità, al 1239. Tra il luglio 1238 ed il giugno 1239, infatti, il B., dopo un periodo (sul quale non siamo meglio ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] decennio del Settecento per i frati serviti della Ss. Annunziata di Firenze presso i quali il F. fu introdotto con ogni probabilità dal padre e dal fratello (il padre morì nel 1701 mentre lavorava in chiesa e fu sepolto a spese dei frati: Bellesi ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] .
La breve biografia di B., posta alla fine del Chronicon del monastero di S. Michele, che va attribuita con ogni probabilità al monaco Guglielmo, autore della vita dell'abate Benedetto II (cfr. Schwartz, p. 251), dice che egli divenne abate dopo ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] preciso.
Il fatto è che nel luglio del 1298 il B. richiamò dall'esilio di Bigareflo (che gli era stato assegnato probabilmente nel 1295) il fratello Tagino che presto assunse la posizione detenuta fino ad allora da Guido. Nel febbraio 1299 seguì l ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...