MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] a quel consesso, che al massimo poté esercitare su di lui una suggestione a cui non dovettero essere estranee probabili convergenze di ideali individuate anche dall'orientamento assunto in materia di riforme dalla politica di Venezia (Rigon, pp. 176 ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] lei ebbe dodici figli.
Alla morte dello zio (1678) entrò in possesso di una cospicua eredità, che gli consentì, con ogni probabilità, l'iscrizione all'albo d'oro dei nobili senesi e il titolo senatoriale. Tra il 1684 e il 1690 compose oratori sacri ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] di Milano di immettere in possesso della chiesa milanese di S. Apollinare le sorelle dell’«ordo de Spolito»; si tratta probabilmente del frater Lionus che nel 1224-25 intervenne a Verona per regolare la situazione delle sorores Minores di Sant’Agata ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Sassetti e Giambattista Strozzi. Nel 1580 è a Firenze, reduce da un primo viaggio nella penisola iberica, compiuto con tutta probabilità in compagnia del Sassetti. S'era dedicato, come lui, alla mercatura e nell'estate del 1581 operava a Siviglia ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] , da parte del monaco Benedetto, una denunzia in cui lo si accusava di innumerevoli delitti; questa denunzia, con ogni probabilità, non fu presentata, come dimostra il fatto che essa, nella redazione definitiva, rimase interrotta e che non si hanno ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] ’artista comprende soprattutto dipinti su tavola, benché Pietro operasse anche in qualità di miniatore e di frescante. Con tutta probabilità egli si formò presso il Sassetta, la cui arte esercitò un’influenza determinante sul suo stile, nel quale la ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] a Lucca, ma sappiamo pure che non portò a termine l'incarico: tra il 20 aprile e il 12 maggio di quell'anno, probabilmente in seguito ad un rivolgimento interno, fu espulso e sostituito con Acerbo di Borgo San Sepolcro. Nel 1247 lo troviamo, per la ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] la mercatura all'ingrosso di lana e seta, continuando sotto la ditta Eredi di Sebastiano Franci un'attività iniziata con ogni probabilità dal nonno Sebastiano (1632-1707).
Il F. sposò nel 1747 Lavinia Prata - figlia del nobile milanese Giuseppe e di ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] hanno le Recepte contra la pestilentia stampate nel 1480 a Milano da Filippo da Lavagna.
Il C. morì con tutta probabilità nel settembre 1441, giacché era vivo il 17 luglio quando fu promotore (assente) del dottorato di Pier Francesco Vagnoli, e ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] (1331) con quello di Tardenois (diocesi di Soissons). Nel 1332, infine, venne eletto canonico di S. Giovanni in Laterano.
Con ogni probabilità tra il 1322 e il 1326 il C. studiò a Bologna insieme con il fratello Giacomo.
Tale supposizione si basa su ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...