DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] Nicoletti, nella fiducia che egli, "torre fortissima", lo proteggesse da un non meglio precisato "fiero drago" e "Golia superbo", probabilmente un altro prete con cui Nicoletti aveva litigato e dal quale veniva minacciato. Ma, al di là di siffatti ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] e Tommaso di Castiglione ricordati nello stesso periodo.
Non si hanno notizie del C. prima del 1239, ma con tutta probabilità in precedenza era entrato come valletto nella corte imperiale al seguito della quale è ricordato per la prima volta nel 1239 ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] comunque da delineare l'attività svolta da lui tra l'888-889 e il 924, della quale non si ha alcun indizio.
È probabile che G. sia morto tra il 924 e il 933, anno in cui compare per la prima volta nella documentazione il conte Aleramo, divenuto ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] effettuato dal Comune di Siena a Vanni e a Bindo Bonichi di San Pietro a Uvile di Sotto, e si tratta con ogni probabilità, come argomenta il Sanesi, del poeta e di suo fratello Giovanni. Se dunque nel 1285 il B. poteva essere il destinatario di un ...
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AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] Consiglio della Repubblica cisalpina dedicò un suo Saggio sulla storia milanese (stampato a Milano senz'anno, ma risalente con ogni probabilità ai primi mesi del 1798), nel quale metteva in rilievo lo spirito di libertà del popolo milanese, con una ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] di una visita a Montecassino della sovrana, che vi rimase alcuni mesi, e da ciò si è supposto, con buona probabilità, un'origine franca di Attone.
Più complicato è invece conoscere la sua produzione letteraria, nota per la testimonianza di Pietro ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] C. rimase ai servizi del re e quale uomo d'arme del sovrano aveva nel 1444-45 il comando di dieci lance. Anche se probabile, non è noto se il C. partecipò alla campagna del re nelle Marche nel 1443, né alla repressione organizzata da Alfonso contro i ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] accademici napoletani per sottolineare la predilezione delle Grazie nei suoi confronti.
Giunse a Napoli in giovane età, con buona probabilità tra il 1466 e il 1468, e il suo trasferimento è da ritenersi legato alle vaste prospettive di lavoro offerte ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del concilio romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo non ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] [1558-68], 1973, p. 174), il G. fin da "piccol fanciulletto" fu a Roma presso la sua bottega e poco dopo, con ogni probabilità, a Firenze, dove il maestro si era rifugiato in seguito alle vicende del sacco del 1527. Nel 1529 il Cellini tornò a Roma ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...