BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] B., ancora in giovanissima età, vi sosteneva il ruolo di primo amoroso. Dallo stesso Di Fiore il B. con ogni probabilità imparò a vestire la maschera di Pulcinella, conquistandosi in breve tempo una tale notorietà da essere chiamato a Roma al teatro ...
Leggi Tutto
PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] .
La sua ultima portata al Catasto è del 1469, in cui risultano i possedimenti fiesolani ma non il domicilio, che probabilmente non era più Bologna. Nella portata al Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai genitori i ...
Leggi Tutto
CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] lo prova, ad esempio, la posta a lui intestata in un conto, datato 2 sett. 1456, del mastro Contarini. Con ogni probabilità, tuttavia, sin dal 1451, il C., avanti negli anni e assai ammalato, doveva aver lasciato l'effettiva direzione dell'azienda al ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] , assegnati dallo stesso re a tre figli del C., attesta il sostegno dato da quest'ultimo alla casa angioina.
Il C. morì probabilmente poco dopo il 28 aprile del 1292, data dell'accordo che era stato da lui raggiunto con i fratelli Oddone, Matteo e ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
**
Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] con Luigi IX, la regina madre e i fratelli del re, incontro che avvenne alla fine di ottobre del 1245 a Cluny. Con tutta probabilità fu allora che ci si accordò sul matrimonio tra Carlo d'Angiò e B., dato che già all'inizio di dicembre Luigi IX mandò ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] 20 lire, pari a un terzo del denaro del Comune che egli giudicava avere illecitamente trattenuto. La morte lo colse in Bologna probabilmente nello stesso mese.
Opere. La fama del L. è legata alle sue opere di ars dictaminis, tre in latino e una in ...
Leggi Tutto
DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] , nell'attuale dipartimento dell'Ain) -, il D. fu operoso nella prima metà del XVI secolo nell'Italia settentrionale, con ogni probabilità a Venezia e a Bologna. In mancanza di notizie documentarie e letterarie su questo xilografò, la sua attività è ...
Leggi Tutto
DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] Bosi, 1859) è ricordato attivo in patria ancora nel '1782. Non se ne conosce la data di morte.
Con ogni probabilità avviato alla pittura dal padre, operò in collaborazione con il fratello Francesco: insieme eseguirono la decorazione della capella del ...
Leggi Tutto
BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] monti, montagne; colli, boschi, fiumi, et ogn'altra cosa che all'interno e per dentro vi si ritrova". Questa stessa carta, che probabilmente servì da modello per quella di Matteo Florimi e di Enrico van Schoel, è ricordata anche in una lettera di un ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , ne favorì l'ingresso nella bottega del pittore Matteo Rosselli verso il 1608 (Cicconi, p. 99). Con ogni probabilità, contemporaneamente all'apprendistato presso Rosselli, il M. perfezionò lo studio della prospettiva con Giulio Parigi, con il quale ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...