DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] Felici, alla quale era concessa la facoltà di conferire il dottorato in teologia agli studenti della congregazione.
È probabile che la concessione fosse sollecitata a Roma dallo stesso duca Guglielmo: certo essa fa fede della considerazione che il ...
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Rufo, Cluvio
Storico latino (1° sec. d.C.). Console prima del 65, fu poi governatore della Spagna Tarraconese (68-69). Le sue storie, che comprendevano parte dell’impero di Caligola, l’impero di Claudio [...] e di Nerone, e forse anche alcuni avvenimenti del 69, furono con ogni probabilità fonte degli Annali di Tacito. ...
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Matematico (Ala 1731 - Ferrara 1807). Studiò a Bologna dove ebbe per maestri G. Manfredi e V. Riccati. Nel 1754 si trasferì a Ferrara e nel 1771 ebbe la cattedra di matematica nell'univ. allora riformata, [...] insegnandovi per trent'anni. Ha lasciato memorie importanti di analisi matematica e calcolo delle probabilità (problema di M., risolvente di M.). ...
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Matematico e filosofo (Leopoli 1883 - Boston 1953), fratello di Ludwig. Professore di tecnologia in varie univ. tedesche, poi di matematica all'univ. di Berlino; con l'avvento di Hitler al potere passò [...] quale tende la frequenza relativa dell'attributo in questione con il crescere del numero delle osservazioni. La concezione frequenziale della probabilità di M. è analoga per certi aspetti a quella propria di H. Reichenbach e si distingue da quella di ...
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Matematico (Shrewsbury 1734 - Plealey, Shrewsbury, 1798), prof. a Cambridge (1760), dottore in medicina (1767), esercitò la professione in un ospedale di Cambridge (1770), ma dopo alcuni anni dovette abbandonarla [...] Temperamento irrequieto (morì in stato di squilibrio mentale), ebbe molti interessi scientifici e filosofici (calcolo delle probabilità, tavole di sopravvivenza, problemi di morale e di metafisica). Ma la sua opera principale è Miscellanea analytica ...
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Matematico russo (Bare, Podol´sk, 1804 - Pietroburgo 1889); prof. (dal 1846) di analisi matematica all'univ. di Pietroburgo, dal 1864 fin quasi alla morte vicepresidente di quella Accademia delle Scienze. [...] Accanto a P. L. C̆ebišev, fu tra i fondatori della scuola russa di statistica e del calcolo delle probabilità. Nel campo dell'analisi, sono fondamentali taluni suoi lavori sulle disuguaglianze. In varie memorie criticò alcune pseudodimostrazioni del ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] istituito in quello stesso anno. Il D. era ancora laico, ma con ogni probabilità già aggregato con voto di obbedienza alla Congregazione dei padri somaschi ai quali monsignor Sfondrati, su sollecitazione dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] si deve fissare con tutta probabilità al 1278, visto che il matrimonio dei genitori avvenne nel 1277 e che la madre morì già nel 1279 dopo aver dato alla luce oltre al B. una figlia di nome Agnese. Passò la sua infanzia nel Regno di Sicilia, dove il ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore e abate Comgell. E probabile che le consuetudini di Bangor e il pensiero religioso del suo abate - non tanto, certamente, le testuali parole di quest ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] almeno pro forma, gli studî di diritto e seguì con ogni probabilità le lezioni del filosofo Gassendi. Legatosi alla famiglia Béjart, in cui brillava la giovane Madeleine con la quale M. strinse intima amicizia, nel 1643 costituì una compagnia comica ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...