FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] Paniccia erano già morti nel dicembre 1314, quando i Consigli fiorentini intervennero a garantire i diritti dei loro figli, probabilmente in connessione con la critica situazione in cui si trovava allora la compagnia del fratello Berto.
Uno dei figli ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] " e da allora in poi F. seguirà le varie vicissitudini e gli spostamenti se non del papa, almeno della Cancelleria pontificia: così, probabilmente, tra il 1379 ed il 1383 fu a Tivoli, dove si era allora stabilita la Curia (come allude il carme Porca ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglioni Fortera, Baglione d'Andrea Baglioni, Baglione di Fortera de' Baglioni)
Riccardo Capasso
Appartenente alla famiglia dei Baglioni di Perugia, figlio di Andrea, nacque con ogni [...] probabilità negli ultimi lustri del sec. XIV.
Il B. sembra possa identificarsi con Baglione di Fortera Baglioni, ricordato in alcune fonti: si potrebbe supporre, in questo caso, che quel "Fortera" fosse soltanto un soprannome; comunque l' ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] polittico sono nella National Gallery di Londra) per la chiesa di S. Pier Maggiore a Firenze: anche in questo caso è probabile si tratti del G., cui spettò la preparazione grafica dell'opera, mentre Iacopo di Cione ne fu quasi certamente l'esecutore ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] alla cattedrale su quel lato, è ulteriormente testimoniata dagli annali della cattedrale come eseguita nel 1283 (Puerari, 1969).
È probabile che G. sia, con Giacomo Porrata che firma nel 1274 il rosone della facciata del duomo di Cremona, uno dei ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] il racconto unitario e continuato della vita e dell'attività missionaria di Gesù. L'opera di esegesi biblica del C., probabilmente rimasta manoscritta, non è giunta sino a noi: non siamo pertanto in grado di valutarla. Essa, pero, è stata ampiamente ...
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Matematico italiano (Palermo 1875 - Roma 1966); dal 1903 attuario al ministero del Tesoro, dopo il 1925 prof. di matematica finanziaria e attuariale nelle univ. di Catania, Napoli e Roma; socio nazionale [...] contributi teorici e applicativi al calcolo delle probabilità (impostazione astratta, puramente matematica; legge "forte" dei grandi numeri; tendenza al limite nel calcolo delle probabilità; tavole di mutualità, teoria dei capitali accumulati ...
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CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] sempre a Chieti. Non è noto come e quando entrasse al i servizio dell'imperatore come iudex impertalis curie, ma è molto probabile che abbia fatto da tramite il conte Simone di Chieti che sin dal 1219 si trovava nell'entourage più stretto di Federico ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] Ponte apparteneva, inoltre, anche uno dei maggiori soci della compagnia degli Acciaiuoli, Giovanni Buonaccorsi, di cui Lapo era probabilmente parente - forse cugino primo, forse addirittura figlio. Infine, la nomina di Lapo a gonfaloniere, voluta da ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] in un rapporto di equivalenza con una congiunzione finita di asserzioni su proprietà osservabili, ma in un rapporto di probabilità con le asserzioni osservative che registrano casi favorevoli alle leggi e alle ipotesi in un'ampia classe di verifiche ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...