CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] . Il primo di questi, "una nuda tratta da Zorzi, stesa e volta", sembra richiamarsi a una composizione di Giorgione e probabilmente era analoga al foglio n. 13 di Hind. È pure possibile che si trattasse di una copia compilativa della figura nuda del ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] paintings in Dutch collections, Gravenhage 1989, pp. 120-124; L. Bellosi, Per un contesto cimabuesco senese: a) G. da S. e il probabile Dietisalvi di Speme, in Prospettiva, 1991, n. 61, pp. 6-20; b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ibid., n. 62 ...
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BONASTRI (Buonastri), Lattanzio
Silvia Meloni Trkulja
Le poche notizie che abbiamo della vita e delle opere di questo pittore, nato a Lucignano (Val di Chiana) verso la metà del Cinquecento, ci vengono [...] fornite dal Mancini, che con ogni probabilità conobbe personalmente l'artista e da lui, secondo l'ipotesi del Longhi, dovette avere informazioni sul soggiorno del Greco a Roma; ché infatti il B. fu allievo del Greco, giunto in questa città intorno al ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] meglio, di ingegnere-architetto, che dovette iniziare con ogni probabilità con il padre, accanto al fratello maggiore Sebastiano, pittore oltre che architetto.
Il nome del D. non compare tra quelli delle matricole dell'accademia dal 1807 al 1822, ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] dopo, Clemente, ed è con buona probabilità una famiglia di importazione, che ha dato, proprio nel corso del Settecento, alcuni personaggi di valore: i pittori Giovanni e Gasparo Antonio e poi Clemente, Cristoforo e Teodoro. Clemente è del resto ...
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ADEODATO da Monza
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Olivetano, vissuto nel sec. XVI, ornò di miniature alcuni corali del monastero di San Michele in Bosco di Bologna; gli si attribuiscono anche quelle di [...] quattro corali in S. Stefano a Genova. Si deve con ogni probabilità identificare col miniatore olivetano Deodato, che nel 1521 lavorava a Bologna appunto nel convento di San Michele in Bosco.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, La collezione delle miniature ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] nobile Francesca Confalonieri, di origine milanese, da cui, nel 1536, aveva avuto un figlio (Caffi, 1877, p. 130), probabilmente Fulvio.
Dagli inizi del decennio successivo, pur mantenendo la regia per gli incarichi all’Incoronata, Callisto spostò il ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] l'origine del soprannome con cui il pittore fu solito firmare le proprie opere; mentre il nome di battesimo è con ogni probabilità ricavabile da una nota contenuta nel Libro AA dell'ospedale di Alba, ove si parla di uno "Jo. Jacobj dicti Macrinj de ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] scultore e architetto, fu attivo fra il 1630 e il 1658 in Polonia, dove fu chiamato con tutta probabilità dalla famiglia dei principi Lubomirski. Furono questi infatti i committenti delle prime opere polacche del F., che restò poi al loro servizio ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, soprattutto con Ludovico. Fra il '96 e il '98, ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...