ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] dio fanciullo in, una tarda hydria attica da Rodi (Journ. Hell. Stud., 1890, p. 343). Con ogni probabilità figurazioni riferibili a Z. saranno da incontrare su sarcofagi romani illustranti aspetti misterici della religione dionisiaca.
Peraltro, in un ...
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Scultore greco di Argo (attivo 460-420 a. C. circa). Fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e dagli scrittori antichi è spesso menzionato insieme con Fidia [...] e la destra reggente la clava; il Cinisco, atleta di Mantinea, di cui si è trovata la base a Olimpia, riconosciuto con probabilità nell'Efebo Westmacott di Londra e in altre copie; il Discoforo, noto in più copie; la statua del fanciullo Xenocle, di ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] nero dalla Kodak, con le emulsioni T-Max. Si tratta quindi di un deciso passo in avanti, che non è stato probabilmente riconosciuto con un'evidenza pari al valore effettivo.
La Ilford Delta, un'emulsione recente a grani tabulari geminati, si basa su ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in patria di Giovanni da B., il polittico già in S. Marco e ora nella Pinacoteca Naz. (ca. 1370), vi fu probabilmente inviata da fuori, poiché riflette una cultura ormai del tutto veneta e sganciata da ogni premessa locale.Nell'esame della pittura ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ).Tra la fine del sec. 12° e i primi del Duecento si registra a V. l'attività di lapicidi assai raffinati, probabilmente di provenienza romana, che portò alla realizzazione della serie di capitelli di S. Maria Nuova e di S. Lorenzo. I due cantieri ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] (Venturoli, 1982, p. 105, scheda n. 32, riprodotto a p. 108), con il Martirio di s. Pietro Martire, e un terzo, probabilmente parte della predella, ai Musei del Castello Sforzesco a Milano (SL n. 63; Venturoli, 1982, pp. 105-112 scheda n. 32), con S ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Ma non ci sono prove né dell'esistenza di una bottega di questo genere, né di eventuali componenti di essa. È probabile, piuttosto, che l'Opera del duomo, quale committente che disponeva in proprio di botteghe di diversa specie, abbia chiamato per l ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] del 1578 e quella del 1583 il M. visse e fu attivo a Napoli, forse chiamato da Tommaso Risaliti che fu dapprima il probabile committente della perduta pala con Cristo e la samaritana al pozzo per la chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e poi, nel ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] .Sulla base del testo delle iscrizioni, B. va ritenuto con sicurezza il fonditore dei bronzi; tuttavia con ogni probabilità egli ne fu anche il modellatore. La sofisticata tecnica di fusione e l'accurata rilavorazione a freddo costituiscono comunque ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] G. Canano, titolare della chiesa dal marzo 1591 al novembre 1592, mentre il disegno della facciata viene attribuito con più probabilità a F. Ponzio. Sempre nel 1591 chiese agli oratoriani di poter succedere al padre Martino, morto l'11 giugno, come ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...