BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] cioè, che avevano fatto proprie le intuizioni del grande pontefice e auspicavano un ritorno della Chiesa ad esse. Ma è molto probabile, d'altro canto, che sulla sua scelta possano avere influito anche l'origine della sua famiglia e la cordialità dei ...
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RODOLFO, santo
Alberto Luongo
RODOLFO, santo. – Nacque intorno al 1035 da Rodolfo e da Rozia, probabilmente a Camporeggiano, nell’Eugubino, luogo dove sorgeva il castello avito di Montecavallo.
Secondo [...] stesso Pier Damiani a essere esonerato dall’incarico vescovile che inizialmente era stato previsto per lui, e con tutta probabilità promosse la scelta di Rodolfo alla guida della diocesi all’interno della quale rimaneva la stessa Fonte Avellana.
Dopo ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e polito modo di disegnare" ben serviva all'introduzione dei corsi elementari della pittura. Intorno al 1595, con molta probabilità, era già nello studio dei Carracci, che tenevano cattedra in Bologna, soprattutto con Ludovico. Fra il '96 e il '98, ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] il superiore di tutti i notai e custodiva i sigilli dell'Impero e del Regno di Sicilia. Come logoteta egli era probabilmente il successore di Andrea, citato come già morto nel 1242-43. Dal secolo XII il logoteta - carica d'origine bizantina - aveva ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] eruditi mantovani sarebbero giunti a Mantova ai tempi di Guido nel 1354.
La prima menzione di Nerli risale con ogni probabilità al 1381 e si trova nel nutrito dossier documentario prodotto in occasione delle nozze di Francesco di Ludovico Gonzaga, IV ...
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MORMILE, Francesco
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Cobaccio e parente di quell’Andrillo, familiare della regina Giovanna, che fu nominato da Ladislao viceré degli Abruzzi, nacque probabilmente nei decenni [...] centrali del XIV secolo.
Le fonti nulla dicono circa la giovinezza e il periodo della formazione, trascorsi, con ogni probabilità, a Napoli. Per uscire dal silenzio della documentazione è necessario attendere il novembre 1386, quando papa Urbano VI, ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] III su tutte le questioni relative ai rapporti tra Papato ed Impero.
L'ambasceria, che fu inviata, secondo quanto sembra più probabile, verso il marzo del 1197, non giunse però a conclusione per l'insurrezione nel Mezzogiorno d'Italia, e poi per la ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] la sua sottoscrizione a un atto di Niccolò II del 28 aprile 1060 (Italia pontificia, II, nr. 40, p. 66). È molto probabile che egli fosse nell’Urbe anche nel settembre 1061 quando fu eletto e consacrato papa con il nome Alessandro II Anselmo da ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] di Miniato.
Da Vasari si sa che fu allievo di Lorenzo di Credi. Con ogni probabilità, però, fu avviato alla professione artistica presso la bottega paterna. Stefano fu infatti architetto e miniatore, specializzazione, quest'ultima, che il L. dovette ...
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RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] della madre.
La formazione di Giacomo, che non ha lasciato significative tracce documentarie, dovette svolgersi con tutta probabilità fuori dalle mura universitarie e sotto la guida del padre, secondo una prassi allora assai frequente.
Dopo aver ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...