Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] della cultura, o socio-umane, dall'altro) risulta probabilmente assai più incerta che altrove: è come se su umanità che viene loro trasmesso. Per Turner la "liminarità" - la condizione di crisi e di isolamento doloroso e violento in cui i giovani ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] La conoscenza dei meccanismi che regolano la vita sociale è probabilmente un bisogno di qualsiasi società, o per lo meno delle di confine, che prendono in esame per un verso il condizionamento che la 'natura' biologica o l'ambiente esercitano sulla ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] altro gruppo di esseri umani. In realtà, è probabile che essi ne siano meno forniti di molte categorie professionali e in quali circostanze. Un governo può in un caso rendere una condizione più rigida, e in un altro revocare un permesso. Accade così ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] sono uguali in quanto dotati degli stessi diritti (questa condizione ha raggiunto la sua espressione più perfetta negli Stati Uniti è inoltre obbligatoria, o lo è di fatto.
La probabilità che nel futuro queste tendenze si invertano non appare molto ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] per contro attribuì alle masse un ruolo più attivo, affermando che le rivoluzioni hanno le maggiori probabilità di verificarsi quando le condizioni di vita delle masse migliorano e vengono abolite le istituzioni sociali più inique, perché proprio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] nel quadro di una storia religiosa, quella italiana, da sempre condizionata dalla presenza dei papi a Roma.
«Dalla metà del del resto, il partito ‘giansenista’ ebbe ancor meno probabilità di successo. Subito dopo l’assise pistoiese Felice Maria ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] quattro volte più grande. Tra i componenti in peggiori condizioni, entro questo strato al fondo della scala sociale, anni, siano essi operai, quadri o dirigenti - ha elevate probabilità di essere escluso dal sistema produttivo, o perché è costretto ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di sfidare i mutamenti della storia e le variazioni delle condizioni sociali.
La storia delle religioni ci insegna che un che esso propone.
In contesti religiosi ortodossi la probabilità che si manifestino atteggiamenti e comportamenti di dipendenza ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] del fenomeno. È ormai appurato che l’uso di questi strumenti condiziona fortemente il nostro stile di vita, dando origine a ciò è in grado di prevedere il maggior numero di mosse probabili, tanto le proprie, quanto quelle del suo avversario. Perché ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] sempre più visibilmente prende corpo quel paradosso dell''autogoverno' che non per caso ha condizionato sin dalle origini il funzionamento (e probabilmente lo stesso tasso di autonoma legittimazione) delle moderne democrazie. A determinare l'obbligo ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...