Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] 1° marzo 1540, 1972, p. 199), ma anche, con ogni probabilità, in missioni delicate presso i vari comandanti del campo della lega. Una parola allegano e’ romani! Bisognerebbe avere una città condizionata come era loro, e poi governarsi secondo quello ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] in febbraio il Senato decise in favore di Gentile, probabilmente perché questi e le sue truppe erano stati più a grandiosa residenza, fortezza e guarnigione insieme, richiesta ora dalla sua condizione: doveva rimanere la sua base per tutta la sua vita ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] iniziata nel 1998, quando il movimento dei talebani, probabilmente a causa dell'influenza dei movimenti islamici del vicino l'arte buddista nell'Asia centrale e in Cina.
La condizione in cui a quei tempi si trovavano le province attraversate dalla ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] reintegrato nel prestigio e, probabilmente, gratificato di un'ulteriore pensione, il C. tornò a Milano, forse dietro pressione dei superiori desiderosi che ricambiasse il favore dedicandosi, libero da condizionamenti cortigiani, a scritti edificanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] rendeva del tutto irrilevante l’ambito politico. Con ogni probabilità avrà dunque accolto con fastidio le proteste dei suoi amici assunta la decisione di lasciare Avignone, né era stata condizionata da alcuna attesa al di fuori della promessa di « ...
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Microscopia
DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. [...] per quanto riguarda l'illuminazione dell'oggetto, ma le condizioni fisiche risultano molto diverse per quanto riguarda la formazione che lo attraversano per formare l'immagine abbiano una probabilità estremamente bassa di urtare più di un atomo di ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] politica.
L’insieme di questi elementi creò le condizioni per scatenare una vera e propria controffensiva che spinse Maggiore è questo stock di abilità, più alta la probabilità di raggiungere risultati o ottenere prodotti di maggior valore, ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] conflitto nucleare, da cui l'Europa uscirebbe con ogni probabilità annientata. Le Chiese evangeliche della Germania occidentale e quelle dei contrasti di cui esse sono l'espressione storicamente condizionata. A partire dal 1971 si è riunita più volte ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] ad associare due eventi che abbiano maggiore probabilità di presentarsi secondo una relazione causale anche nel ritenzione, nello stesso contesto nel quale era avvenuto il condizionamento (per esempio, la stessa giostra mossa dallo sperimentatore) ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , sito al piano terreno sul lato destro dell'abside, venne probabilmente aggiunto più tardi e si è ipotizzato che in origine potesse prolungarsi la situazione degli studi appare fortemente condizionata dalla perdita o radicale trasformazione delle ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...