CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] nell'affermare l'efficacia della volontà umana, in questo suo scritto più che in quelli precedenti, C. dava una mano al probabilismo dei molinisti, contro cui si dirigerà la lotta dei giansenisti italiani della seconda metà del sec. XVIII. Più che un ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Ilarione Rancati, abate di S. Croce, che ne fu testimone e anche vittima. In questa circostanza è da ravvisare con tutta probabilità una delle ragioni che alla fine del suo triennato lo indussero a rientrare in fretta in Piemonte, a dispetto di tutte ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] 'una legge di natura scissa dalla rivelazione cristiana, con un rinvio al rigorismo di D. Concina, l'I. attaccò il probabilismo, che aveva "infettato" la morale cattolica circa il problema della coscienza e della salvezza delle anime, in sintonia con ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] il C. fu attratto dalla carriera ecclesiastica e si mise in contatto con i domenicani. Nel 1633 prese la tonsura, probabilmente per godere di qualche beneficio ecclesiastico. Per compiacere il padre, studiò diritto a Napoli, ottenne nel 1635, all'età ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a suo giudizio, dal molinismo e dalla filosofia moderna, le manovre mondane della Compagnia di Gesù, il lassismo indotto dal probabilismo; ma s'inquietava anche per le iniziative dei Parlamenti di Francia in contrasto con il sovrano e non rispettosi ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] amorose tra i non coniugati e può essere ascritta a una posizione metodologica rigoristica, contraria alle tendenze di "probabilismo" e "lassismo" della teologia morale gesuitica del Settecento.
Alla fine del 1731 il G. abbandonò il collegio senese ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , si sostenessero solamente le opinioni di s. Agostino e fossero escluse "le profane novità del Molina" e le lassezze del probabilismo. La sera stessa della sua morte, secondo il Cuccagni (Codignola, Carteggi, I, p. XIV), il papa mandò a prelevare ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , ben conosciuti dal Genovesi nelle opere principali. La polemica che, nei primi due volumi dell'opera, era condotta contro il probabilismo spinse Alfonso Maria de Liguori, il futuro santo (che mai andò a Martina Franca e mai conobbe il M.), a dare ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e di altri temi di storia religiosa, anche islamica ed ebraica (Breve istruzione… sul dubbio se possa dirsi o no il probabilismo condannato, apparsa anonima s.l. né d.; Riforma dell'Alcorano diSeich Mansur, [Firenze] 1787, pure anonima, come una sua ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] curiale, e non certo con mentalità ristretta, se il migliore di loro, Carlo Majello, professava il cartesianismo. Atomismo e probabilismo dovevano restare invece fuori della porta del seminario, tanto che fu questo il momento in cui egli appoggiò il ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...