BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] , ostenditur"); in secondo luogo il B.(pp. 44-45)rimproverava ai tomisti di usare come arma di discredito contro il probabilismo il ricordo del Benzi, che egli non difendeva ("Detesto la dottrina del Benzi intorno a' tatti mamillari, ho per proibiti ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] nella loro più spessa corpulenza"; rigorista, nemico della "ferocia dei molinisti" e del "putrido fonte" del probabilismo, volle "rivendicare le ragioni del purismo teologico, fuori di ogni contaminazione, e restituire alla luce il cristallo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] lavori delle congregazioni dell'Indice e del S. Uffizio, allora vertenti sul problema dei riti cinesi, del probabilismo e del giansenismo, assumendo in ordine a quest'ultima questione un atteggiamento conciliatorio, che si concretizzò nella condanna ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] teologia morale. Il tema al centro della trattazione è il probabilismo, tanto vituperato da B. Pascal e dai giansenisti. Nel alla presenza del papa. La confutazione con tutta probabilità circolò manoscritta o stampata a uso interno dei cardinali ...
Leggi Tutto
BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] moralità, che è subordinata l'opera del B., il quale, valendosi dei procedimenti tipici del nascente probabilismo, è preoccupato sopratuttto di giustificare la prassi trionfante, rispettando formalmente la dottrina della Chiesa.
Trasferito nel ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] risentono fortemente dell'ispirazione giansenizzante, di cui accolgono le posizioni rigoriste e la lotta a fondo contro il probabilismo nel campo morale. Sempre nel 1785 intervenne anche sul problema della comunione degli Armeni cattolici con quelli ...
Leggi Tutto
EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] Compagnia di Gesù a causa del libro Fundamentum theologiae moralis del padre generale Tirso Gonzalez de Santalla, che condannava il probabilismo professato dalla più parte dei teologi gesuiti, l'E. assunse posizione in due lettere, del 9 maggio e 17 ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] penitenza contro la tesi che fosse sufficiente l'attrizione servile, a schierarsi a favore del probabiliorismo contro il probabilismo. Nell'affermare ancora la teoria della beatitudine immediata dei giusti dell'Antico Testamento, il C. precisava che ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] linea di s. Alfonso de' Liguori, ma oscilla fra un equiprobabilismo definito dal Vermeersch "a modo suo" ed il probabilismo puro, ricorrendo, talvolta, a soluzioni personali che non consentono di collocarlo in un preciso "sistema morale". Il libro si ...
Leggi Tutto
FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dottrinari e moralisti come Alfonso de' Liguori, e per l'adesione al cosiddetto probabiliorismo; la sua dissertazione De opinione probabili, inserita nel commento al c. ne innitaris del titolo de constitutionibus del Liber Extra di Gregorio IX (c. 5 ...
Leggi Tutto
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...