antigesuitismo
Movimento di critica contro i gesuiti, sviluppatosi nel 18° sec., con motivazioni politiche e teologiche. L’a. fu sostenuto dalle grandi monarchie europee, che mal sopportavano la diretta [...] gesuitiche in America latina (reducciones), e dai rigoristi (in particolare i giansenisti) che criticavano la casistica, il probabilismo e il lassismo dei teologi gesuiti. A seguito della polemica antigesuita, la Compagnia di Gesù venne sciolta da ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] alla popolazione e a favore di questa elargì numerose donazioni. Nel marzo 1654 lasciò la città per raggiungere Roma, con tutta probabilità per la visita ad limina. A Novara non avrebbe fatto più ritorno.
Presente in Roma nel concistoro del 22 giugno ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] del teologo piemontese P. Scavini, amico del Rosmini, e con questo ed altri in polemica per la propria interpretazione del probabilismo. L'A., ricollegandosi anche all'aspra critica della opera che aveva fatto il Gioberti, come egli stesso riferì poi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] può considerare l'atteggiamento di Leone XII come una fase intermedia fra il prevalere dei rigoristi e l'avanzata dei probabilisti. A tutti i pontefici è cara la santità del sacerdozio e, davanti alle prime avvisaglie di una soppressione del celibato ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] la esclusiva francese per il Chigi, farà appunto risalire agli anni di Münster l'ostilità francese contro uno dei più probabili candidati alla tiara (confronta in Lettres du cardinai Mazarin..., a cura di A. Chéruel, VI, Paris 1890, pp. 343-352 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] dell'Accademia sono noti, così come la molteplicità ed eterogeneità dei motivi che vi si agitavano: dal probabilismo allo sperimentalismo, allo storicismo. Altrettanto celebre è l'episodio che ne riassunse simbolicamente il programma e gli ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] García, La Espaňa de Carlos II, in R. Menéndez Pidal, Historia de España, Madrid 1993; S. Burgio, Teologia barocca. Il probabilismo in Sicilia nell’epoca di Filippo IV, Catania 1998, pp. 103-105; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel Sacro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] 4° vol., parte 1, 1905, p. 129).
Circa dieci anni più tardi Bruni rompe bruscamente con simile criterio scolastico del probabilismo del testo; e, come Petrarca aveva contrapposto nella ricostruzione storica la res (il fatto) ai verba («le parole», e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] posizione, pur avvertendone talvolta il fascino con la coscienza che essa godeva di un non trascurabile seguito e, probabilmente, coltivando la segreta speranza di una naturale docilità ed estinzione del fenomeno giansenista. Ciò potrebbe spiegare il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , a Vienna e a Colonia. Non sembra però che fra Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu probabilmente uno dei responsabili dell'immobilismo che si andò accentuando in vari campi dopo il 1836.
Uno dei momenti più drammatici del ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...