CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] il C. fu attratto dalla carriera ecclesiastica e si mise in contatto con i domenicani. Nel 1633 prese la tonsura, probabilmente per godere di qualche beneficio ecclesiastico. Per compiacere il padre, studiò diritto a Napoli, ottenne nel 1635, all'età ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] atteggiamento filogiansenista è il Saggio d'un nuovo metodo per insegnare le scienze ai fanciulli (Lugano 1791), che attacca probabilismo, molinismo e "cortigianismo sacro, profano" e definisce "capo d'opera di domma, di morale e di disciplina" il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] da Alessandro VIII: sebbene il vero bersaglio siano i gesuiti, le loro dottrine, i loro metodi capziosi e il loro probabilismo, in nome di un ritorno a una religiosità autentica basata sulla fede e sulla Scrittura.
L'avversione per forme devozionali ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a suo giudizio, dal molinismo e dalla filosofia moderna, le manovre mondane della Compagnia di Gesù, il lassismo indotto dal probabilismo; ma s'inquietava anche per le iniziative dei Parlamenti di Francia in contrasto con il sovrano e non rispettosi ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] amorose tra i non coniugati e può essere ascritta a una posizione metodologica rigoristica, contraria alle tendenze di "probabilismo" e "lassismo" della teologia morale gesuitica del Settecento.
Alla fine del 1731 il G. abbandonò il collegio senese ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , si sostenessero solamente le opinioni di s. Agostino e fossero escluse "le profane novità del Molina" e le lassezze del probabilismo. La sera stessa della sua morte, secondo il Cuccagni (Codignola, Carteggi, I, p. XIV), il papa mandò a prelevare ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] che il grado di fiducia nel fatto che qualcosa di atteso (temuto, sperato o indifferente) si verifichi. In tal modo, la probabilità che viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , ben conosciuti dal Genovesi nelle opere principali. La polemica che, nei primi due volumi dell'opera, era condotta contro il probabilismo spinse Alfonso Maria de Liguori, il futuro santo (che mai andò a Martina Franca e mai conobbe il M.), a dare ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] fase finale del concilio Tridentino, non senza un intento apologetico dell'opera dei teologi gesuiti. Alle controversie intorno al probabilismo è riferito infine un suo scritto di assai più corto respiro contro il domenicano V.M. Dinelli (Litterarum ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] e di altri temi di storia religiosa, anche islamica ed ebraica (Breve istruzione… sul dubbio se possa dirsi o no il probabilismo condannato, apparsa anonima s.l. né d.; Riforma dell'Alcorano diSeich Mansur, [Firenze] 1787, pure anonima, come una sua ...
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probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...